Il 6 ottobre, giorno dell'udienza, al termine della catechesi, Papa Francesco benedirà il manto della Vergine Maria, restaurato dalla famiglia Aiello Gaspare di Accaria
Dopo il lockdown, Papa Francesco come prima volta - dal febbraio dello scoppio della pandemia da coronavirus - ha iniziato a incontrare i fedeli con l'Udienza Generale nel Cortile San Damaso, in Vaticano, mercoledì 2 settembre 2021, con queste parole: "Bello rivedersi faccia a faccia…Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Dopo tanti mesi riprendiamo il nostro incontro faccia a faccia e non schermo a schermo. Questo è bello!". L'ultima Udienza generale con fedeli in piazza San Pietro, risale al 26 febbraio scorso. Ed ora, dopo 7 mesi circa, precisamente dopo 221 giorni dall'ultima udienza, Papa Francesco s'incontrerà faccia a faccia, per l'udienza generale programmata il 6 ottobre 2021, con una delegazione di fedeli della Parrocchia S. Maria Immacolata, che si è aggregata alla compagine militare del 2° Reggimento Aves-Sirio di Lamezia Terme, guidata dal Comandante Fabio Bianchi, anch'essa in pellegrinaggio per incontrare il Santo Padre per ricevere la benedizione papale in occasione del 25° anniversario della fondazione del loro Reparto a Lamezia Terme.
Incontrare il Santo Padre in una delle sue udienza generali, con l'attuale emergenza sanitaria, rende l'incontro davvero più speciale e i fedeli della Parrocchia S. Maria Immacolata di Accaria, lo vogliono vivere appieno preparandosi con un triduo di preghiera e riflessione sulla figura di Maria, la sua missione di Madre che protegge la Chiesa e i credenti nel suo divin Figlio, che inizierà il giorno del mese di ottobre. Nel percorso di preparazione all'udienza, i fedeli di Accaria, accompagnati dal Parroco Don Antonio Fiozzo (che da 6 anni collabora con l'Ordinariato Militare in qualità di sacerdote collaboratore), parteciperanno alla celebrazione Eucaristica delle ore 17.00, presieduta da Sua Em.za Card. Mauro Gambetti (Vicario di Papa Francesco per la Città del Vaticano) all'Altare della Cattedra, Basilica Papale Vaticana, il 5 ottobre.
Il 6 ottobre, giorno dell'udienza, al termine della catechesi, Papa Francesco benedirà il manto della Vergine Maria, restaurato dalla Fam. Aiello Gaspare di Accaria.
Far benedire il manto della Madonna dal Santo Padre ha per i fedeli di Accaria un profondo significato spirituale e un rinnovare l'impegno della preghiera che lo stesso Santo Padre ha chiesto a più riprese per fronteggiare questa fase della storia umana così travagliata dalla pandemia, un invito che ricordiamo ancora: «In questo momento vogliamo implorare misericordia per l'umanità duramente provata dalla pandemia di coronavirus. E lo facciamo insieme» (25 marzo 2020), e il messaggio in occasione della benedizione Urbi et Orbi: «Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell'angoscia dicono: “Siamo perduti”, così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme» (27 marzo 2020). Non è scontato attraversare una situazione drammatica rimanendo insieme, ma guidati e sostenuti da queste parole lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo, nello spirito operoso e solidale, con la preghiera rivolta a Dio e alla Madre di Dio invocandola con viva fede, affidarsi a Lei - dice Papa Francesco - in un abbandono filiale sotto il suo manto: «…nel momento delle turbolenze spirituali rifugiatevi sotto il manto della santa Madre di Dio. Lì non può entrare il diavolo perché Lei è Madre e come Madre difende... sotto il tuo mantello, sotto la tua custodia, o Madre, lì siamo sicuri… In un mondo che possiamo chiamare “orfano”, in questo mondo che soffre la crisi di una grande orfanezza, forse il nostro aiuto è dire: “Guarda a tua madre!”. Perché abbiamo una madre che ci difende, ci insegna, ci accompagna…» (Dalla meditazione mattutina nella cappella della domus sanctae Marthae di Papa Francesco, giovedì, 15 settembre 2016).
La sera del 7 ottobre, il manto sarà accolto dai fedeli della Parrocchia di Accaria e apposto sulle spalle dell'effigie della Madonna, ove nella medesima Chiesa si celebrerà la s. messa che sarà presieduta dal vescovo emerito della Diocesi di Lamezia Terme, Mons. Vincenzo Rimedio.