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Vita diocesana

La Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea festeggia monsignor Vincenzo Rimedio

Don Lucio Bellantoni, (Diocesi Mileto-Nicotera-Tropea) · 3 anni fa

Celebrazione per i 70 anni di sacerdozio del vescovo emerito di Lamezia

Nella mattinata di Venerdì 11 giugno, in occasione della Solennità del Sacro Cuore di Gesù, il Clero della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea ha festeggiato i 70 anni di Sacerdozio di S.E. Mons. Vincenzo Rimedio con una Concelebrazione eucaristica, presieduta da quest'ultimo, nella Cattedrale di Mileto.
All'inizio della Celebrazione il Vescovo diocesano, S.E. Mons. Luigi Renzo, ha rivolto il suo saluto di comunione fraterna al festeggiato, in un clima di familiarità e di gioia cristiana.
L'evento è stato un'occasione di particolare grazia per tutti i presenti che hanno potuto ascoltare le parole ricche di sapienza di un Vescovo che attesta la sua grande fede nel Sacerdozio e il suo grande amore per la Chiesa. Un Vescovo che non si stanca di lavorare nella Vigna del Signore e lo fa con ardore, con responsabilità, con competenza teologica e pastorale, con gioia e con quell'entusiasmo del primo giorno che lo contraddistingue.
Nella verità e con carità il Presule ha invitato i Sacerdoti a credere con tutte le loro forze nel loro ministero, fondamentale per la salvezza del popolo loro affidato. Tale ministero, “per essere efficace, ha bisogno di un costante anelito alla santità”, che va coltivato “con la preghiera, il contatto quotidiano con la Parola di Dio, la Celebrazione devota del Sacrificio eucaristico, la comunione con il proprio Vescovo e i propri confratelli”. Nel pensiero di Mons. Rimedio “il Sacerdote è per definizione un uomo spirituale, cioè non è schiavo delle vanità del mondo, e la vita interiore fa parte della sua spiritualità”. Egli è "profeta nella Comunità e insieme segno di Cristo, chiamato ad essere buon Samaritano per tutti i fedeli al fine di promuoverli nell'anima e nel corpo”, secondo le loro esigenze. Il Sacerdote è uomo libero, che “evita ogni ambiguità del proprio vivere per andare avanti nella verità, senza dualismi”. È un consacrato alla missione che gli è stata affidata da nostro Signore che vuole la salvezza di tutti e chiede ai suoi ministri di “rimanere nel suo amore, nel suo Cuore”. È uomo che, come il prossimo Beato Don Francesco Mottola, ama il Sacerdozio e lo coniuga, sostenuto dallo Spirito Santo, con la santità, in vista di una vera e propria rivoluzione dell'amore”.
Mons. Vincenzo Rimedio, al termine della Celebrazione, ha fatto anche dono ai Sacerdoti del suo ultimo libro, “Prospettive di attualità”, che raccoglie in una triplice cornice alcuni suoi articoli e meditazioni che spaziano su tematiche esistenziali, filosofiche, teologiche e pastorali e che sono rivolte a tutti.
Molto vibrante è stato infine il messaggio inviato dal Vescovo di Lamezia Terme, S.E. Mons. Giuseppe Schillaci, a firma del Vicario generale Don Pino Angotti e letto dal Diacono permanente Ubaldo Navigante, in cui sono state tante le parole di sincera stima e fraterna amicizia verso un Vescovo che ha servito la Diocesi affidatagli e che continua ad abitare nei cuori di molti per la sua saggezza e amorevolezza di Pastore della Chiesa e Successore degli Apostoli.
A S.E. Mons. Vincenzo Rimedio vanno la nostra riconoscenza, il nostro affetto e la nostra profonda ammirazione per tutto quello che ha fatto, fa e farà ancora per la Chiesa tutta e per il bene dell'umanità intera.
Il Signore Lo benedica e Lo ricompensi e la Vergine Maria Lo custodisca sempre nel suo amore.