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Cultura e Società

"L' educazione è l'antidoto naturale per far fronte alla cultura dell'individualismo."

S.D. · 4 anni fa

Il vescovo all'incontro online Liceo Campanella - Unitalsi per la giornata mondiale del malato

“Il Papa, nel messaggio per la giornata mondiale del malato, ci ha ricordato che una società è tanto più umana quanto più riesce a prendersi cura dei più deboli. La misura umana di una comunità è riuscire a custodire i più fragili, chi resta indietro rispetto agli altri”. Lo ha detto il vescovo Giuseppe Schillaci, intervenuto all'incontro online promosso dal Liceo Campanella di Lamezia Terme e dalla sottosezione Unitalsi lametina in occasione della giornata mondiale del malato
“E' sempre più urgente – ha ribadito il vescovo - un patto educativo tra famiglie, scuola e istituzioni. Stiamo vivendo quella che Papa Francesco ha chiamato “catastrofe educativa”. Questo tempo molto difficile che tutti noi stiamo vivendo, per i nostri ragazzi è difficilissimo: anche loro fanno parte dei più fragili. In questo contesto, l'educazione è l'antidoto naturale per far fronte alla cultura dell'io, all'individualismo. Serve un vaccino non solo contro il Covid, ma anche contro la cultura dell'individualismo. I "principi attivi" di questo vaccino sono la fraternità e la speranza"
All'incontro sono intervenuti la dirigente del liceo Campanella Susanna Mustari, l'assistente ecclesiastico dell'Unitalsi lametina don Isidoro Di Cello, il preside Giuseppe Mazza volontario Unitalsi, alcuni studenti del Campanella che hanno vissuto negli anni passati l'esperienza del viaggio a Lourdes con il “treno bianco”, progetto che l'istituto con il coordinamento delle docenti di religione Lucia Paola, Rosa Palazzo e Maria Pileggi porta avanti da oltre dieci anni.
Particolarmente toccante la testimonianza di Giusy Versace, atleta paralimpica e parlamentare, che ha invitato gli studenti lametini ad amare e dare senso alla vita, partendo dalla sua personale esperienza di sofferenza e rinascita