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Vita diocesana

Festa della Santa Famiglia alla S. Benedetto

S.D. · 4 anni fa

Don Domenico Cicione: "ci stanno a cuore tutte le famiglie della Diocesi"

“Come ufficio per la pastorale della famiglia, il nostro sguardo è rivolto non a un gruppo di famiglie, ma a tutte le famiglie della nostra Diocesi, una per una. Ci stanno a cuore tutte le famiglie, a cominciare proprio da quelle segnate maggiormente dalle fragilità e dalla sofferenza. Vogliamo creare una rete tra le famiglie per sostenere percorsi di solidarietà e di comunione, per colmare quella solitudine che segna la vita di tante persone, anche nelle nostre comunità”. Così don Domenico Cicione nel corso della Santa Messa per le famiglie celebrata nella Chiesa di S. Benedetto, costruita grazie anche ai contributi dell'8xmille, nel giorno in cui la Chiesa ricorda la Santa Famiglia di Nazareth, nella prima domenica dopo il Natale
Facendosi portavoce dei sentimenti del vescovo Giuseppe, in Sicilia per trascorrere qualche giorno con la madre, don Domenico, in qualità di direttore dell'ufficio diocesano per la pastorale della famiglia e promozione e difesa della vita, ha invitato le famiglie della diocesi lametina presenti a “guardare alla famiglia di Nazareth come modello da seguire, per far rivivere nelle nostre famiglie le stesse virtù della famiglia di Gesù. In questo anno che Papa Francesco ha voluto dedicare a S. Giuseppe, guardiamo al Padre Putativo del Signore: come S. Giuseppe è l'ombra della paternità di Dio Padre per il Bambino Gesù, così ogni famiglia è un riflesso della famiglia trinitaria. Maria e Giuseppe non avevano nulla, non erano appariscenti agli occhi della società. Ma stringevano tra le loro braccia il Bambino Gesù. Ci richiama a mettere Gesù al centro delle nostre famiglie, a costruire la nostra vita su di Lui che è la roccia; noi possiamo fare solo piccole cose, ma è Dio che costruisce la casa”. Don Domenico ha invitato i genitori ad essere “artigiani di amore” e a riscoprire e vivere la vocazione della famiglia che è “maestra di relazioni autentiche, promotrice di una cultura dell'incontro. Educhiamoci tutti per educare, educhiamoci ai desideri più nobili. Non a una religiosità fatta di forme o di norme, ma a una fede autentica che parla con la vita e attraverso le opere della carità”.
All'inizio della celebrazione, un rappresentante della consulta per la pastorale familiare ha parlato dell'attività svolta dall'ufficio diocesano e dal centro di sostegno alla famiglia e alla vita “Tobia e Sara”, che si concretizza nell'azione di ascolto, sostegno, accompagnamento e consulenza alle famiglie segnate dal disagio e dalle difficoltà. Un numero di richieste significativamente cresciuto negli ultimi anni, che ha portato alla creazione, accanto alla sede centrale presso il palazzo vescovile, di altre due sedi in zone più periferiche. “Vogliamo affrontare – ha detto il rappresentante della consulta – il tema della crisi della famiglia, oggi sotto attacco da leggi contro la famiglia in Italia e in Europa, e riaffermare il ruolo fondamentale della famiglia nella trasmissione della fede alle nuove generazioni”.