Alimentazione salutare, dieta spirituale: l'invito è veterotestamentario, seppur sia retto dalla grazia dispensatrice a favore dell'ecumene terrestre, ma scorretto da non poche nostre abitudini. «Ecco, io vi dò ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo»: tuttavia, Genesi 1:29 ne prevede una gestione consapevole alla luce di altri frustuli biblici che biasimano, per converso, una mancanza di moderazione, che bene non fa a chi l'uso lo storpia in abuso.
La temperanza
Figlio, nella tua vita prova te stesso,
vedi quanto ti nuoce e non concedertelo.
Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria,
non ti gettare sulle vivande,
perché l'abuso dei cibi causa malattie, l'ingordigia provoca coliche.
Molti sono morti per ingordigia,
chi si controlla vivrà a lungo.
(Siracide 37:27-31)
Malattia e disordine alimentari sono ben messi in evidenza nelle Sacre Scritture: i nostri nutrizionisti ce lo confermano, poi, con tanto di piano personalizzato, sulla base dei dati biochimici di quei prelievi laboratoriali, che confermano i nostri sgarri a tavola. Che dire di tutte quelle sanatorie fissate ai lunedì (spesso rimandati), cui spesso associamo un regime più controllato!? Anche la coscienza vive un suo condono in punta di forchetta: in questo caso, non abbandoniamoci alle tentazioni della dieta fai da te. Ricorriamo allo specialista, senza se e senza ma! Per chi, infine, vive una sua nicchia di spiritualità il digiuno è anche un bel fioretto: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete» (Giovanni 6:35). “La preghiera, il digiuno e l'elemosina comportano la necessità di non farsi dominare dalle cose che appaiono”, parola di Papa Francesco…
Poi ce n'è un altro che sottopongo alla vostra lettura ed è "il digiuno gradito a Dio", non è facile seguirlo, lo so, ma chi ben comincia è a metà dell'opera.
Tentar non nuoce…
(Dia)logos
L'economia della salvezza mette in conto un po' di dieta, proprio così!
Francesco Polopoli · 4 anni fa