L'iniziativa e' stata organizzata dall'Ufficio di pastorale della salute
Organizzata dall'Ufficio di pastorale della salute della Diocesi di Lamezia Terme, si è svolta a Martirano Lombardo la “Giornata nazionale del si” Aido 2020 per la donazione di organi tessuti e cellule, con il patrocinio dell'Istituto italiano della donazione.
La giornata ha visto la comunità di Martirano Lombardo unita nel dichiarare il proprio “si” alla donazione di organi tessuti e cellule ed alla donazione nel suo più ampio e nobile significato, celebrando la solidarietà nel regalarsi al prossimo gratuitamente.
La manifestazione si è svolta in due momenti.
Il primo nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù dove l'Avis comunale di Martirano Lombardo ha predisposto una postazione di promozione del dono.
Il parroco, don Francesco Farina, nell'omelia ha sottolineato l'importanza del “si al dono”, grazie al quale migliaia di persone ogni anno, tornano alla vita. Durante l'offertorio ha ricevuto simbolicamente il modulo di consenso alla donazione di organi ed ha illustrato le modalità per affermare il proprio “si” in maniera ufficiale e riconosciuta.
Molto commovente, alla fine della celebrazione religiosa, è stato l'intervento dell'associazione culturale “Maria Coltellaro”, la portavoce, condividendo la propria testimonianza di figlia di donatrice d'organi, ha affermato con tenacia e consapevolezza che “per dire sì ci vuole coraggio”.
La seconda parte della mattinata si è tenuta alla “Oasi Maria Coltellaro” che si trova nella zona “Burrone” di Martirano Lombardo. Si tratta di una radura dedicata ad una donna, di cui porta il nome, che nel lontano 2007 ha regalato i suoi organi a chi ne aveva bisogno.
Il sindaco di Martirano Lombardo, Franco Rosario Pucci, nel suo intervento, ha ricordato che purtroppo è ancora elevato il numero delle opposizioni in Italia e nella nostra regione, anche per questo ha ringraziato la sensibilità dei donatori di organi e ricordato quelli di Martirano Lombardo.
A conclusione della manifestazione, si è svolto un momento musicale offerto dal conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, intervallato dalla lettura della poesia in vernacolo “Nu core” di Moraca, incisa su di una pietra posta a ricordo dei donatori di organi martiranesi “(…) Du sacrificiu e unu l'atru goda, cu l'uocchi vida e cu e ricchie oda due vite, due perzune, chi u destinu ha volutu riunire a nu caminu (...).