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Movimenti e Associazioni

A Lamezia l'assemblea nazionale di Pax Christi

Andrea Tedesco · 13 anni fa

Si svolgerà a Lamezia Terme sabato 30 aprile e domenica primo maggio l'annuale assemblea nazionale di Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace.

Più che una convention il movimento si propone di fare il punto sulle sfide della pace e della giustizia in un mondo ferito dalla logica perdente della guerra e dalla straordinaria speranza delle rivoluzioni nonviolente.

Lamezia sarà nei prossimi giorni un laboratorio di cittadinanza solidale che rappresenta già una risposta sul campo, una costruzione in atto di nuove prassi di quella “convivialità delle differenze” che Pax Christi trasforma da intuizione in progetto, da sogno a “prese di posizione, decisioni coraggiose, testimonianze audaci, gesti profetici” (don Tonino Bello).

Pax Christi Italia celebra la sua Assemblea lì dove le forze propulsive di un nuovo Paese chiedono l'attenzione della politica e della Chiesa, per non rassegnarsi ad una devastante demolizione dei principi costituzionali che minaccia la democrazia e la libertà.

La tavola rotonda di SABATO 30 APRILE al TEATRO POLITEAMA alle 17.30 sarà un evento di grande spessore culturale, ecclesiale e politico e un'occasione di confronto tra “costruttori di pace” provenienti da ogni regione d'Italia. Dagli stili di vita per un’economia solidale alle buone pratiche di accoglienza e recupero sostenibile del territorio, i temi della Tavola rotonda di sabato pomeriggio intrecceranno percorsi di legalità e accoglienza già in atto nel nostro territorio. Il Sindaco di Riace con don Giacomo Panizza della Comunità Progetto Sud e don Pino De Masi della cooperativa Valle del Marro, offriranno all'assise di Pax Christi le esperienze più significative di una nuova progettualità che potrà giustamente godere di una risonanza nazionale. Pax Christi si propone, nelle intenzioni del coordinatore nazionale Nandino Capovilla, di "raccogliere e rilanciare in tutta Italia questo nuovo risorgimento democratico proprio a partire dai valori drammaticamente in crisi della legalità e dell’accoglienza"