Prima festa religiosa in città dopo la ripresa delle celebrazion con il popolo
“Un'occasione per dare prova di una fede più matura, per creare maggiori spazi di raccoglimento e preghiera”. Così il parroco di S. Maria Maggiore don Leonardo Diaco commenta l'avvio della ripresa delle celebrazioni con il popolo da ieri, nel rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza.
In vista della festa di S. Rita del 22 maggio, il parroco sottolinea come “quest'anno, alla luce dell'attuale situazione, la festa avrà un tono necessariamente più sobrio, senza la tradizionale processione, ma sarà sicuramente un momento di forte preghiera e di grazia per i fedeli. In queste prime ore dalla ripresa delle celebrazioni con il popolo, ho potuto constatare con quanto ordine e rispetto le persone si siano avvicinate di nuovo alle celebrazioni. Rispetto al programma della festa degli altri anni, proprio per evitare in ogni modo assembramenti, quest'anno abbiamo aggiunto una messa in più al giorno per consentire ai fedeli di dividersi nei diversi momenti. Tra una messa e l'altra, manteniamo un clima di raccoglimento e preghiera con l'adorazione eucaristica. Colpisce positivamente l’atteggiamento dei fedeli che da subito hanno ripreso con ordine e rispetto delle regole a partecipare alle celebrazioni comunitarie”.
Celebrazioni comunitarie che per la parrocchia di S. Maria Maggiore sono iniziate a mezzanotte del 18 maggio, con la prima messa con il popolo dopo la lunga sospensione. Nei prossimi giorni entreranno nel vivo le celebrazioni per la festa di Santa Rita. A mezzanotte del 21 maggio in chiesa la celebrazione del transito della Santa. Venerdì 22 maggio, le Sante Messe alle ore 8, 9.30,11. Alle 12 la supplica a S. Rita. Le celebrazioni si concluderanno con la S. Messa delle 19.
La festa di S. Rita, prima festa religiosa in città dopo la ripresa delle celebrazioni con il popolo, diventa un’ulteriore occasione per riscoprire la dimensione della preghiera e del raccoglimento e affidare al Signore, per intercessione della Santa degli Impossibili, questo momento di sofferenza che tutto il Paese sta vivendo