I fedeli della nostra diocesi potranno seguire le celebrazioni sulle emittenti televisive St Television (ch 628), EsseTv (112,512, 291, 633, 603) e in streaming sul sito www.diocesidilameziaterme.it. Le celebrazioni saranno trasmesse anche nella lingua dei segni.
Da oggi entra nel vivo il Triduo Pasquale, centro della vita della Chiesa e cuore della fede cristiana, che celebra la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Le celebrazioni, come stabilito dai vescovi italiani in segno di piena collaborazione con il governo per affrontare l’emergenza, saranno senza concorso di popolo. I fedeli della nostra diocesi potranno seguire le celebrazioni sulle emittenti televisive St Television (ch 628), EsseTv (112,512, 291, 633, 603) e in streaming sul sito www.diocesidilameziaterme.it. Le celebrazioni saranno trasmesse anche nella lingua dei segni.
Questa sera giovedì 9 aprile, Giovedì Santo, alle 17 la Santa Messa nella Cena del Signore. Venerdì 10 aprile, Venerdì Santo, alle 15 la celebrazione della Passione del Signore. Sabato 11 aprile, Sabato Santo, alle 23 la solenne Veglia Pasquale. Domenica 12 aprile, Pasqua di Resurrezione, la Santa Messa alle ore 9.
Nel messaggio inviato alla Diocesi per la Pasqua, il vescovo Giuseppe Schillaci ha evidenziato come “ci siamo preparati alla Pasqua in un altro modo, trovando modalità differenti di comunione per professare la nostra fede ed affermare la nostra appartenenza ecclesiale. In questi giorni abbiamo, forse, riscoperto la chiesa domestica che ci ha permesso di pregare nel segreto “in Spirito e Verità” e di testimoniare nelle nostre case il nostro sacerdozio battesimale. Non potremo vivere i riti della Settimana Santa come gli altri anni, ma nessuno ci impedisce di proclamare, magari con uno stile nuovo, la nostra fede nel Signore Risorto. Nel tempo del coronavirus, come i primi cristiani, ciò che più ci sta a cuore, in ogni occasione della nostra esistenza personale e comunitaria, è cercare di raccontare a tutti con e nella nostra vita la gioia e la bellezza della nostra fede in Gesù Cristo”.