Chiesa e ambienti secolarizzati
Affermare che la Chiesa attraversi un difficile periodo della sua storia non e’ lontano dalla verita’. In questo scritto ci si occupa della situazione della Chiesa, che e’ in Calabria, con riferimento a questa locale.
Si nota da tempo la diminuita partecipazione alla vita della Chiesa, che molto probabilmente creera’ un vuoto interiore in chi prima era presente.
Questa diminuita partecipazione coinvolge sia giovani, in maniera piu’ notevole, che adulti.
In fondo e’ una questione di fede incrinata soprattutto dal fenomeno della secolarizzazione che comporta nella sua versione negativa la laicizzazione, l’estraneita’ alle realta’ spirituali, la possibile indifferenza religiosa ed etica.
Intanto senza Dio, la fede in Lui – roccia di salvezza – l’uomo perisce, come ha avuto modo di sottolineare il Concilio Vaticano II. Senza la Chiesa l’uomo, la donna, i giovani e le giovani possono andare incontro ad un disorientamento esistenziale. Si cerchera’ di ricorrere a surrogati, piuttosto mondani, ma l’animo, “fatto per il Signore, restera’ inquieto” e inappagato.
Eppure la Chiesa offre momenti di comunione, di vita insieme. Basta ricordare a livello giovanile gli oratori. Inoltre, le feste della Beata Vergine Maria, dei Santi e soprattutto del Natale e della Pasqua che il popolo di Dio attende e vive con cuore.
La Chiesa e l’Alma Mater che genera i suoi figli nel Battesimo e durante il pellegrinaggio terreno li conforta in particolare con i doni della Parola di Dio e dell’Eucaristia, Sacramentum caritatis. Dovunque in Calabria va amata; per Lamezia si auspica anche che le venga offerta generosamente ogni collaborazione al fine di adempiere la sua missione profetica.
Sabato 11 gennaio rilevai una certa sete del sacro in occasione dell’ordinazione diaconale impartita dal vescovo della Diocesi, monsignor Giuseppe Schillaci, in cattedrale, presente rappresentanza del seminario san Pio X con il Rettore.
Riuscita la solenne celebrazione: e’ stata la presenza del popolo, dell’assemblea raccolta ed attenta a suscitarmi questa impressione di ricerca del sacro, di comunione con il Signore e con la liturgia della Chiesa. Ben vengano questi momenti liturgici ben preparati nelle parrocchie!
Il Mistero da una parte attrae e lascia il desiderio di una maggiore luce. Occorre dedicare piu’ tempo a Gesu’ Eucaristia, il Vivente che accoglie.