“Impariamo da Giuseppe ad essere giusti. Che significa anzitutto essere umani. "
“Impariamo da Giuseppe ad essere giusti. Che significa anzitutto essere umani. Impariamo da Giuseppe ad essere donne e uomini di comprensione. Impariamo da Giuseppe a sognare con Dio. Anche questa casa è un sogno, che si è realizzata e va avanti ogni giorno con l’aiuto di Dio e la carità di tanti fratelli”. Così il vescovo Giuseppe Schillaci che questa mattina ha celebrato l’eucaristica nella casa di riposo “Tamburelli”, per fare gli auguri agli ospiti della struttura e vivere un momento di comunione e festa a pochi giorni dal Santo Natale.
Accolto dal direttore della casa Antonello Coclite, dai volontari e dagli operatori della struttura, monsignor Giuseppe Schillaci si è intrattenuto con gli ospiti e i loro familiari, esortando tutti “alla speranza nel Signore che viene, l’Emmanuele, Dio con noi, che ci invita a fare comunione e a sentirci comunità”.
Presenti il sindaco Paolo Mascaro insieme al vice sindaco Antonello Bevilacqua e all’assessore Luisa Vaccaro che nell’occasione hanno fatto gli auguri agli ospiti della casa. Il gruppo scout comunità M.A.S.C.I. ha portato la Luce della Pace proveniente da Betlemme, giunta ieri a Lamezia, che resterà accesa nella cappella della casa, segno universale di concordia e pace tra i popoli.