«La Caritas e tutte le migliaia di persone assistite dai suoi operatori possono stare tranquille. Garantisco io, in prima persona, che non verrà mai meno il contributo di questa amministrazione. Per quanto riguarda le monetine, confermo che resteranno a disposizione delle attività caritatevoli dell’ente diocesano. Nessuno ha mai pensato di privare la Caritas di questi fondi». Lo assicura a L’Osservatore Romano la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Spetterà all’Acea il compito della raccolta e della quantificazione delle monete. Sottratto il compenso per questa attività — si calcola circa duemila euro — in virtù di un apposito protocollo i fondi saranno trasmessi alla Caritas diocesana. La sindaca questa mattina, lunedì, ha contattato la presidente di Acea, Michaela Castelli, che ha assicurato il suo appoggio a tale soluzione. Si supererà così l’obbligo imposto dalla Ragioneria generale di far transitare l’importo delle monete nel bilancio comunale, che aveva condotto, secondo quanto spiegano dal Campidoglio, alla sospensione della convenzione con la Caritas. «Lo scorso dicembre — afferma la Raggi — abbiamo approvato una memoria di Giunta che è stata mal interpretata. Si tratta di un atto amministrativo dovuto alla necessità di raccogliere e quantificare le monetine che i turisti lanciano, non solo nella fontana di Trevi ma anche in altre fontane monumentali di Roma. Un atto amministrativo che ha il fine di portare ordine e trasparenza. Ora, invece, i turisti e cittadini finalmente sapranno quanto viene raccolto e a chi viene destinato. E lo saprà anche la Caritas che potrà programmare più facilmente le proprie attività di beneficenza. Addirittura — è questa la notizia — avrà più fondi».
(news.va)
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Raggi a L’Osservatore Romano: a Caritas monete di tutte le fontane di Roma
Redazione · 6 anni fa