Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore del Padre e Fondatore della famiglia francescana
Anche quest’anno al santuario di S. Antonio di Padova entrano nel vivo le celebrazioni in onore di San Francesco d’Assisi, Fondatore e Padre della grande famiglia francescana. I diversi momenti di preghiera e di riflessione, iniziati con la novena di preparazione alla festa a partire dal 24 settembre, sono stati organizzati dai frati cappuccini guidati da fra Bruno Macrì insieme all’Ordine Francescano Secolare di Lamezia Terme. Lunedì 1 ottobre, dopo la messa delle ore 19, interverrà per una riflessione sul tema della bellezza alla luce del messaggio francescano, Lidia Maggi, biblista e pastora battista, da sempre impegnata sui temi della formazione e del dialogo ecumenico. L’incontro con la Maggi sarà occasione anche per la famiglia francescana lametina di vivere un momento ecumenico di condivisione e arricchimento reciproco, sull’esempio di Francesco d’Assisi uomo di dialogo e di pace.
Il 3 ottobre, vigilia della festa di S. Francesco, alle 19 sarà celebrato il transito del Santo, rievocando in chiesa gli ultimi momenti della vita terrena di Francesco e l'incontro con Sorella Morte. Prima della celebrazione del transito, sarà consegnata la “Rosa d'argento Frate Iacopa 2018”, riconoscimento offerto ogni anno dalla fraternità secolare lametina a una donna della nostra terra che si è distinta per la sua testimonianza di fede, speranza e carità, ricordando così la figura di Donna Iacopa dei Settesoli, figura particolarmente cara al santo d’Assisi, unica donna presente al momento della morte di Francesco. A ricevere quest’ anno la Rosa d’Argento sarà la dottoressa Anna Maria Mancini, già primario del servizio di anestesia e riabilitazione all’ospedale lametino, presidente dei medici cattolici e direttore medico responsabile dell’Unitalsi. Sarà lei ad omaggiare simbolicamente S. Francesco la sera del 3 ottobre con i doni che a suo tempo Frate Jacopa portò alla Porziuncola il giorno del beato transito del Poverello. Giovedì 4 ottobre, giorno della festa di S. Francesco, alle ore 19 la S. Messa solenne presieduta dal vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora.
“Francesco – scrive la ministra della fraternità secolare lametina Marisa De Sensi - dopo la scelta radicale del Vangelo, non abbandona la Chiesa, Madre che lo accoglie e custodisce come in un grembo sicuro, ma vive la povertà nella libertà del cuore e addita agli uomini di tutti i tempi il valore alto della fraternità e raccoglie intorno a sé uomini di ogni ceto sociale che vivevano, sì, nella povertà e senza alcuna sicurezza, ma nella assoluta fiducia in Dio e nella sua Provvidenza. C 'era tra loro tanto amore, gentilezza, cortesia, rispetto e reciproco perdono: sentimenti che dovrebbero appartenere ad ogni tempo”.