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Vita diocesana

Auguri don Adamo

Salvatore D'Elia · 8 anni fa

Un’intera comunità si è data appuntamento, sabato 11 febbraio, nel santuario di Conflenti, per festeggiare il compleanno di monsignor Adamo Castagnaro, Vicario generale della Diocesi. Molti i fedeli, gli amici e i pellegrini che non hanno voluto mancare alla festa. Con una celebrazione dell’Eucarestia, concelebrata dal clero conflentese e la festa nella casa del pellegrino, un popolo intero si è stretto con gratitudine al suo sacerdote. Due gli eventi: i sessantotto anni di don Adamo e i quarant’anni di ministero presbiterale vissuto all’ombra della “Quercia di Visora” a servizio delle parrocchie di Conflenti e della Basilica Santuario, tra le più famose dell’intera regione. Era il 18 dicembre 1976 quando don Adamo veniva ordinato sacerdote nella parrocchia di San Tommaso d’Aquino nel suo paese natale, San Mango d’Aquino, dall’allora Vescovo di Lamezia Terme, Monsignor Palatucci. Il suo ministero pastorale vissuto nelle diverse parrocchie del Reventino e nel Liceo “Costanzo” di Decollatura lo ha reso punto di riferimento per un intero territorio come quello del Reventino e della Valle del Savuto. Territorio di cui ha saputo sempre interpretare le attese, le speranze e le sofferenze richiamando anche le istituzioni a un impegno concreto e fattivo, per sottrarre intere comunità dall’isolamento. A don Adamo va riconosciuto il grande merito di aver consolidato una tradizione mariana attorno al Santuario che si concentra nel mese di agosto,in occasione della festa, con l’istituzione della Festa dell’emigrato, della Fiaccolata mariana oltre alle numerose staffette “di fede e di pace” di cui è promotore, insieme ai diversi pellegrinaggi a piedi dal Santuario sia da Lamezia Terme che da San Mango d’Aquino. Sempre intorno al Santuario, don Adamo ha istituito il Premio della Riconcilazione, premio internazionale ricevuto da Maria Fida Moro, dalla famiglia Bachelet, dal generale dei Carabinieri Nicolo' Mirenna, dal fisico Antonino Zichichi. L’ultimo a ricevere questa onorificenza, nel 1998, è stato Lech Walesa. Al caro don Adamo, gli auguri più sentiti da parte del giornale diocesano.