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Vita diocesana

Verso Cagliari, la Scuola di dottrina sociale di Lamezia si interroga su lavoro e occupazione

Salvatore D'Elia · 8 anni fa

Come può il cristiano nella società di oggi rimboccarsi le maniche per creare le condizioni per un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale? E' questa la sfida della Scuola – Laboratorio di Dottrina sociale della Chiesa promossa dalla diocesi di Lamezia Terme, giunta all'undicesimo anno, presentata questa mattina in conferenza stampa dal direttore dell'Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro e responsabile della scuola, don Fabio Stanizzo. Dieci appuntamenti in tre punti di riferimento della Diocesi: a Lamezia Terme nella sede dell'episcopio; a San Pietro a Maida nel centro pastorale; a Falerna nel salone parrocchiale Maria Regina della Famiglia. Tra i docenti invitati, Giovanni Castiglioni sociologo del Centro di ricerca Wwell (welfare, work, enterprise lifelong learning) dell'Università Cattolica di Milano e Gianni Pensabene portavoce del Forum del Terzo settore della Calabria che terranno gli incontri di giovedì e venerdì 26 e 27 gennaio sul tema “Lavoro al Sud e corresponsabilità sociale”; il 16 e il 17 febbraio interverrà Vincenzo Antonelli, docente di diritto sanitario della Luiss, che parlerà di welfare e cittadinanza; il 23 il 24 marzo Rita Bichi, docente di sociologia generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, tratterà il tema del rapporto tra donne e il lavoro. Concluderà l'itinerario formativo di quest' anno, sabato 27 maggio, monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Questi gli argomenti che saranno affrontati nell' undicesima edizione della Scuola di dottrina sociale della Chiesa lametina che quest' anno, ha spiegato Stanizzo in conferenza stampa, “vuole concentrarsi sul tema del lavoro e dell'occupazione, al centro della riflessione delle Chiese del Mezzogiorno che si incontreranno a Napoli l'otto e il nove febbraio, per interrogarsi sul contributo che la Chiesa può dare rispetto al dramma della mancanza di lavoro, soprattutto tra i giovani del nostro Sud. Anche la Chiesa di Lamezia - ha aggiunto - sarà presente e nell'occasione proporremo un video per raccontare il lavoro quotidiano portato avanti in questi anni attraverso le scuole di dottrina sociale, per gettare semi di speranza per il nostro territorio e promuovere il bene comune. Guardiamo poi all'appuntamento della settimana sociale dei cattolici a Cagliari nel prossimo mese di settembre, quando affronteremo come Chiesa italiana la questione del lavoro per trovare nuove vie ispirate al Vangelo e al Magistero sociale della Chiesa per dare risposte alle sfide del nostro tempo. E tra queste sfide quella del lavoro è decisiva: senza di esso non c'è futuro”. Dopo undici anni della Scuola di dottrina sociale fortemente voluta dal vescovo Luigi Antonio Cantafora, si iniziano a vedere i frutti di un percorso formativo che ogni anno coinvolge oltre 200 studenti tra giovani, imprenditori, persone provenienti da diversi ambienti ecclesiali e sociali. “Collaboriamo – ha proseguito don Fabio – con l'Università Cattolica di Milano e con la Fondazione Toniolo di Verona, che da anni supportano la nostra scuola. Negli scorsi mesi, sempre come Ufficio diocesano, siamo stati partner di due corsi di formazione professionalizzanti gratuiti per i nostri giovani, uno nel campo della meccanica e l'altro nel campo della programmazione informatica, che si sono conclusi con l'inserimento dei corsisti nelle aziende per l'avvio di stage. Alcuni di questi ragazzi sono già in azienda, alcuni nelle regioni del Nord altri qui in Calabria. Fondamentale - ha concluso - la collaborazione con le realtà produttive del territorio, il mondo dell'associazionismo e i Comuni della Diocesi. Come Chiesa lametina vogliamo lanciare il messaggio che la sfida del lavoro e del bene comune si può vincere insieme, avendo come bussola il Vangelo e il Magistero sociale della Chiesa”.