Al primo gennaio 2015 in provincia di Catanzaro sono residenti complessivamente 363.707 abitanti, con una preponderanza femminile (il 51,39% sono donne e il 48,61% è costituito dagli uomini). La popolazione straniera rappresenta il 4,45% della popolazione residente complessiva. Andando ad analizzare in dettaglio l’evoluzione dell’ammontare della popolazione italiana e quella straniera si evince come la popolazione italiana sia caratterizzata da una decrescita pari a -3,52 per mille (nel periodo 2002-2015), mentre quella straniera da un tasso di crescita positivo pari a 110,80 per mille (nel periodo 2002-2015). Inoltre, dai dati riportati in tabella si evince un forte incremento del contingente degli anziani per la popolazione autoctona, dal 2002 al 2015 l’indice di vecchiaia (Iv) è aumentato di 53,56 punti percentuali, mentre la popolazione straniera è, come sappiamo tutti, sostanzialmente giovane, infatti l’indice di vecchiaia è pari a 17,59% (nel 2015). L’invecchiamento dall’alto determinato dall’accresciuta aspettativa di vita, unito all’azione di invecchiamento dal basso causato dal perdurante calo dei livelli di fecondità, hanno determinato uno squilibrio tra il contingente di chi è economicamente produttivo (15-64 anni) e chi non lo è più (65+ di anni), mettendo a dura prova la sostenibilità dei sistemi di welfare contemporanei. Il processo di invecchiamento demograficodella popolazione autoctona ha, infatti, ricadute in termini di politiche economiche, sanitarie, sociali ed assistenziali, ma pone anche delle enormi sfide dal punto divista sociale, influendo sugli equilibri generazionali all’interno della popolazione stessa. Misurando il carico sociale attraverso l’indice di dipendenza giovanile (Idg) e l’indice di dipendenza senile (Ids) per la popolazione autoctona residente in provincia di Catanzaro per il periodo che va dal 2002 al 2015, ci accorgiamo come nell’arco dei 14 anni presi in esame tende a diminuire il carico sociale dei giovani sulla popolazione in età attiva, a causa del calo della natalità, mentre quello degli over sessantacinque aumenta, infatti l’IDs ha un incremento di 5,99 punti percentuali, passando da 26,11% (2002) a 32,10% (2015). Tutto ciò è dovuto al fatto che, la popolazione anziana nell’arco dei 14 anni presi in esame ha un incremento in termini assoluti pari a 10.072 mentre quella dei giovanissimi ha un decremento pari a -13.888 individui.Per quel che concerne la popolazione straniera residente in provincia di Catanzaro, l’Idg tra il 2002 e il 2015 oscilla in un range di valori compresi tra il 17,33% (del 2004) e il 21,11 (del 2007), nel 2015 è pari a 19,64%, mentre l’Ids è pari a 3,46%. Dai valori che assumono l’Idg e l’Ids si evince che il carico sociale maggiore per quella straniera attiva è esercitata dai giovanissimi, vista l’esigua presenza degli anziani. Dall’analisi demografica realizzata (attraverso l’Iv, l’Idg e l’Ids) si evince che la popolazione residente in provincia di Catanzaro è caratterizzata sostanzialmente: da una popolazione residente autoctona che sta via via diminuendo, facendo registrare per il periodo preso in esame (2002-2015) un tasso di crescita negativo pari a -3,52 per mille. Il carico sociale misurato attraverso l’indice di dipendenza giovanile (Idg) e l’indice di dipendenza senile (Ids), ha messo in evidenza che nell’arco dei 14 anni presi in esame, tende a diminuire il carico sociale dei giovani sulla popolazione in età attiva a causa del calo della natalità, mentre quello degli over sessantacinque aumenta, infatti l’Ids ha un incremento di 5,99 punti percentuali, passando da 26,11% (2002) a 32,10% (2015); da una popolazione straniera sostanzialmente giovane ed in forte aumento, dal 2002 al 2015 si ha un tasso di crescita pari a 110,80 per mille. Gli aspetti che più caratterizzano la struttura per età e genere di tale contingente sono: l’incremento delle donne e quello dei giovanissimi. Un aspetto demografico che caratterizza l’immigrazione in provincia di Catanzaro è infatti la prevalente femminilizzazione del fenomeno (in linea con ciò che sta accadendo a livello nazionale). La componente femminile nel corso degli anni è andata infatti crescendo, al 2002 rappresentavano il 45,80% della popolazione straniera oggi costituiscono il 52,96%, verosimilmente tale incremento è legato ai ricongiungimenti familiari e all’impiego delle donne nel settore terziario e in quello primario. Un altro dato interessante è l’incremento dei giovanissimi (0-14 anni), nel 2002 erano 551 mentre oggi sono pari a 2.581, facendo registrare un tasso di crescita pari a 116,61 per mille. Scomponendo tale contingente in classi quinquennali, si evince che la classe di età 0-4 anni cresce in misura maggiore rispetto alle altre due classi di età. Nell’arco dei 14 anni presi in esame è la classe di età 0-4 anni che fa registrare il maggior tasso di crescita, pari infatti a 125,32 per mille. Per tutto il periodo preso in esame tale classe è dal punto di vista quantitativo più rappresentativa, rispetto alle altre due classi di età (5-9) e (10-14). L’incremento considerevole del contingente dei giovanissimi (0-14 anni) è verosimilmente imputabile, da una parte ai ricongiungimenti familiari e dall’altra alle nascite avvenute in provincia di Catanzaro.
Cultura e Società
Il carico sociale in provincia di Catanzaro: la popolazione autoctona diminuisce ed invecchia e la popolazione straniera cresce ed è costantemente giovane
Paolo Emanuele · 8 anni fa