“Non è sufficiente fare la Comunione, se non siamo capaci di costruire la comunione ogni giorno con i fratelli, se non siamo operatori di pace. Non esiste Gesù senza i fratelli”. E’stato uno dei passaggi dell’omelia di monsignor Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico e ambasciatore del Papa per l’Italia e la Repubblica di San Marino, che ieri ha presieduto la concelebrazione eucaristica e la processione della Solennità del Corpus Domini. Di fronte ad oltre duemila fedeli provenienti da varie parti della Diocesi, il presule, nella celebrazione conclusiva del congresso eucaristico diocesano della chiesa lametina su Corso Numistrano, ha sottolineato il valore dell’Eucaristia “che non è solo fonte di grazia ma anche di doveri per ogni cristiano. L’Eucaristia non è solo Corpo di Cristo, ma è anche sacramento degli uomini, in cui riecheggiano le attese e le speranze di tutti gli uomini”. Prendendo spunto dal brano del Vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, Bernardini ha evidenziato come “anche noi cristiani, come i discepoli di fronte alla folla che seguiva Gesù, possiamo avere l’istinto a sottrarci ad impegni gravosi nascondendoci dietro l’alibi della sproporzione tra i bisogni degli uomini e le nostre possibilità. L’Eucaristia ci ricorda che abbiamo ricevuto un Battesimo che ci impegna singolarmente e come comunità ecclesiale: il cristiano è responsabile di tutto e di tutti”. Da monsignor Bernardini, l’appello ai sacerdoti a “non lasciare Gesù solo giornate intere di fronte al Tabernacolo. Un sacerdozio slegato dall’Eucaristia non può resistere, specie ai nostri tempi”. E ha rivolto un monito alla Chiesa lametina a “non fermarsi dopo la conclusione di questo riuscito Congresso Eucaristico Diocesano. Occorre uscire con Gesù per le strade della città, raggiungere gli uomini le donne dove vivono, lavorano, soffrono e sperano. Non basta credere nella Presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, ma dobbiamo fare in modo che Cristo sia presente con la nostra testimonianza di vita”. Il Nunzio Apostolico ha chiesto ai fedeli della Chiesa lametina di pregare per Papa Francesco, per la sua importante missione a servizio della comunione di tutta la Chiesa. Al termine della funzione su Corso Numistrano, si è formata la processione come da tradizione con il Santissimo Sacramento e l’Ostensorio, seguita da oltre 300 bambini che hanno ricevuto quest’anno la Prima Comunione nelle varie parrocchie cittadine, dai fedeli delle associazioni e dei movimenti ecclesiali della Diocesi lametina. Presenti il Sindaco Paolo Mascaro e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Come ogni anno i volontari dell’Unitalsi che hanno accompagnato in carrozzina i malati e le persone con disabilità durante la celebrazione e la processione. “In questi giorni di Congresso Eucaristico Diocesano abbiamo pregato, abbiamo ascoltato una Parola che ci ha scosso, ci ha fatto riflettere, ha svegliato la nostra coscienza di credenti. Anche oggi, con la presenza del Nunzio Apostolico, Mons. Bernardini, abbiamo avuto una grazia grande: il Signore ti ama, città di Lamezia, la Chiesa ti ama e il Papa, come Buon Pastore, ha cura di te”, così il Vescovo Luigi Cantafora nella preghiera conclusiva della celebrazione in Piazza della Repubblica dove subito dopo ha avuto luogo la benedizione eucaristica da parte di monsignor Bernardini.
Vita diocesana
Nunzio apostolico: "Non è sufficiente fare la Comunione se non siamo capaci di costruire la comunione ogni giorno con i fratelli"
Salvatore D'Elia · 8 anni fa