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Vita diocesana

La Madonna di Fatima č giunta nella chiesa del Rosario

Gigliotti Saveria Maria · 9 anni fa

Proveniente da Vibo Valentia, č giunta nella Chiesa del Rosario la statua della Madonna di Fatima, accompagnata dall’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali), sottosezione di Lamezia Terme, e accolta dal parroco don Isidoro Di Cello. All’accoglienza, ha fatto seguito la recita del Rosario e alle 12 l’Ora Media (chiesa aperta tutta la giornata per la meditazione e preghiera personale). Nel pomeriggio, alle 18, č stata officiata la messa presieduta da don Isidoro Di Cello, che č anche assistente spirituale della sottosezione Unitalsi di Lamezia, seguita alle 20 dal momento conclusivo e saluto alla Beata Vergine di Fatima. La presenza della statua della Madonna di Fatima nella Chiesa di Piazza della Repubblica, in questo Anno Santo della Misericordia, ha dato ancora una volta l’occasione di far meditare sulle parole da Lei pronunciate il 13 maggio 1917, durante la prima apparizione ai tre pastorelli (i fratelli Francisco e Giacinta Marto, rispettivamente di nove e sette anni, e alla loro cugina Lucia dos Santos, di dieci), mentre erano intenti a pascolare nella Cova (conca) d’Iria, vicino alla cittadina del Portogallo, invitando a recitare “il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace per il mondo e la fine della guerra”. Seguirono altre cinque apparizioni – sempre il giorno 13 - nei cinque mesi successivi: in particolare, il 13 luglio la Madre di Gesů disse che a breve sarebbe avvenuto un fatto prodigioso, confermato nell’ultima apparizione, il 13 ottobre 1917, con il “miracolo del sole” (il sole che girň su se stesso, ingrandendosi e dando l’impressione di precipitare sulla Terra) e con la richiesta della Madonna di far costruire una cappella in suo onore (poi venne costruito un Santuario): “Sono la Madonna del Rosario e voglio che si continui sempre a recitare il Rosario tutti i giorni”. Le manifestazioni furono accompagnate dalla rivelazione ai tre pastorelli di tre segreti, o meglio, dell’unico segreto diviso in tre parti. Morti Francisco e Giacinta in tenera etŕ per l’influenza spagnola, Lucia diventň l’unica custode dei tre messaggi. La Madonna avrebbe permesso la rivelazione delle prime due parti del segreto, rese pubbliche dal Santo Padre Pio XII nel 1942, riguardanti, cioč, la visione dell’inferno, la fine del primo conflitto mondiale, l’inizio della seconda guerra mondiale e la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, chiedendo, perň, di mantenere ancora il riserbo sulla terza parte, che venne scritta da Lucia (nel frattempo fattasi suora) il 3 gennaio 1944, chiusa in una busta, sigillata e consegnata al Vescovo di Leiria, che, a sua volta, la consegnň a Pio XII. Il terzo segreto di Fatima, si sarebbe riferito all’attentato a Giovanni Paolo II - “un Vescovo vestito di bianco”- compiuto in Piazza San Pietro il 13 maggio del 1981, all’esortazione a fare “Penitenza” e al “sacrificio dei martiri della Chiesa”. L’ultima dei tre pastorelli č morta il 13 febbraio 2005, a 98 anni. La statua della Madonna di Fatima nella prima mattinata di domenica 17 aprile proseguirŕ la sua “Peregrinatio” alla volta di Amantea