«Questa è la casa amministrativa di voi tutti, dove sia voi che tutti i cittadini potete recarvi per portare le vostre istanze non solo ora, periodo natalizio, ma sempre». Così il Sindaco della città Paolo Mascaro, martedì alle 17 ha accolto presso la sala Napolitano del Comune di via Perugini, una delegazione della comunità ortodossa romena che vive in città accompagnata da padre Costantino Cornis. Un incontro all’insegna delle festività natalizie allietata da canti di bimbi della comunità. All’incontro erano presenti oltre al Sindaco anche l’assessore Angelo Bilotta ed il consigliere comunale Armando Chirumbolo che ha organizzato l’incontro. A fine serata i bimbi hanno ricevuto pergamena attestante la partecipazione all’incontro e simbolicamente come dono augurale anche delle mele da una rappresentante della loro comunità romena vestita per l’occasione con costume tradizionale: copricapo bianco, camicia bianca floreale e gonna rossa a righe bianche e blu. La loro guida spirituale, Cornis dopo aver portato i saluti del vescovo della Diocesi Ortodossa Romena di Roma monsignor Siluan e dell’intera comunità presente a Lamezia, ha spiegato il significato della visita ai presenti, in periodo natalizio è tradizione nella loro comunità entrare nelle case degli amici e parenti per portare il lieto annuncio della nascita di Gesù. Un incontro simbolico dunque quello nella casa del sindaco al fine di estendere il loro augurio a tutti i cittadini lametini con l’augurio dell’instaurarsi di un buon rapporto con la comunità. Si è dichiarato soddisfatto il sindaco Mascaro che ha detto: «Il nostro territorio è aperto all’integrazione ed in esso questi bimbi che qui trascorrono la loro vita devono trovarsi bene». La comunità romena ritrova le proprie radici nei primi secoli dell’era cristiana e ha sviluppato una propria visione del mondo all’interno del mondo ortodosso. L’Episcopato Ortodosso Romeno d'Italia, con sede a Roma, ha giurisdizione canonica su tutti i credenti ortodossi romeni e moldavi di lingua romena che si trovano in Italia, organizzata in 116 parrocchie, raggruppate in dieci decanati, quattro monasteri e un eremo. Sono quasi venti milioni i fedeli della Chiesa romena in Romania e in diaspora con rivendicazioni sulla maggioranza di lingua romena degli abitanti della confinante Repubblica di Moldava. La presenza di Chiese ortodosse in Italia è recente e si è sviluppata dopo il Concilio Vaticano II come servizio spirituale agli immigrati romeni per lo più ortodossi. La presenza di numerosi immigrati romeni in Italia ha cambiato il numero delle parrocchie ortodosse romene attualmente in espansione. Nel 2008 è stata istituita la Diocesi Ortodossa Romena d’Italia di cui è vescovo monsignor Siluan, che ha sede a Roma e alla quale è stata riconosciuta personalità giuridica con D.P. R. del 12 settembre 2011. Il Patriarcato Romeno è membro del Consilio Ecumenico delle Chiese con sede a Ginevra dal 1961, è membro della Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e partecipa con i suoi delegati agli incontri ecumenici con le antiche Chiese Orientali, con la Chiesa Cattolica Romana e con le Chiese Evangeliche Protestanti.
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Il Sindaco Mascaro incontra la comunità romena
Paolo Emanuele · 9 anni fa