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Festa alla Parrocchia S.MariaGoretti per il 25°di sacerdozio di don Pino Angotti

Antonio Cataudo · 9 anni fa

“Guardando dietro, è come se 25 anni fossero volati. Da quel 28 ottobre 1990, qualcosa è cambiato nella mia vita. Se tornassi indietro, mi rifarei prete. Grazie Signore per le cose belle che mi hai regalato in tutti questi anni, per l’Amore che hai riversato su di me e Ti chiedo perdono se qualche volta non sono stato fedele a questo grande Amore”.

Sempre grato al Signore e alla sua Chiesa, don Pino Angotti ha concelebrato nella santa messa di ringraziamento officiata nella Parrocchia di Santa Maria Goretti in occasione nel 25/mo anniversario della sua ordinazione presbiterale.

A fare da corona alla Concelebrazione Eucaristica di mercoledì scorso, presieduta dal vescovo Luigi Antonio Cantafora, c’era quasi tutto il presbiterio diocesano, a cui don Pino ha porto il suo saluto, dopo aver rivolto parole di apprezzamento a monsignor Cantafora e al vescovo emerito di Lamezia, monsignor Vincenzo Rimedio, dal quale Angotti per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria un quarto di secolo fa ha ricevuto l’ordinazione presbiterale.

“Dietro quel poco di bene che possiamo fare – ha aggiunto don Pino Angotti, parlando a nome suo e dei confratelli -, c’è soltanto Dio. E se gli altri vedono Dio attraverso noi, significa che stiamo operando bene nella vigna del Signore”.

Don Pino ha poi rivolto un grazie “a mio padre e mia madre, che sono qui come 25 anni fa a sostenermi con il loro affetto”. E poi, “a voi parrocchiani di Santa Maria Goretti – ha proseguito -, dico che mi sento unito da vincoli nuziali, mi sento come uno sposo. Noi serviamo il Signore dovunque ci chiami. E ringrazio il Signore per il dono della vocazione”.

Dopo il canto d’ingresso, e poco prima che iniziasse la concelebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo della diocesi di Lamezia Terme, monsignor Luigi Antonio Cantafora, e animata dalla corale parrocchiale, don Carlo Ragozzino, dell’ufficio liturgico diocesano, ha dato lettura del messaggio di augurio inviato da papa Francesco a don Pino Angotti per tramite del segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin.

A seguire, monsignor Vincenzo Rimedio, vescovo emerito di Lamezia, ha rivolto un saluto a don Pino Angotti: “il venticinquesimo di sacerdozio – ha detto - segna uno spartiacque. Quindi, ha ricordato i trascorsi del sacerdote “quando suonava la chitarra nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, la sua parrocchia di nascita. Poi venne in Episcopio – ha aggiunto Rimedio - e mi disse ‘voglio entrare in seminario’. Da allora l’ha accompagnato sempre una dedizione pastorale ed ha contribuito alla costruzione di due chiese: San Raffaele, dove è stato per 17 anni, e Santa Maria Goretti, dove è giunto a gennaio 2012. Che continui sempre con questa dedizione – ha concluso il vescovo emerito-, ma che stia attento alla salute, che di recente gli ha dato qualche preavviso. Che il nostro don Pino possa andare avanti in un crescendo di zelo pastorale”.

Nel corso dell’omelia, Cantafora, ha poi sottolineato che “don Pino avrebbe potuto ricordare da solo questo anniversario, ma ogni presbitero non è a sé. Ed ecco il grazie della Chiesa per aver accompagnato don Pino fino a questo punto. Con il sacerdozio – ha proseguito - si vive un servizio per gli altri; la missione è iscritta nel Dna della vita di un prete. Don Pino in tutti questi anni si è speso per il popolo di Dio, che ha incontrato alla Pietà, a Santa Maria Maggiore, a San Raffaele ed ora a Santa Maria Goretti, operando inoltre in diversi campi e ricoprendo diversi ruoli. Ed in tutti questi campi è stata incisiva la sua azione pastorale”.

Quindi, rivolgendosi al festeggiato: “Caro don Pino – ha detto il vescovo - , in questi 25 anni di sacerdote la conoscenza di Cristo è l’unica cosa necessaria per la quale spendere la propria vita. Questo basta nella vita di un prete. Pensa le parole che ti sono state dette da monsignor Rimedio quando ti ha ordinato: possano risuonare anche oggi per continuare ad annunciare il Vangelo della speranza. Affidiamo alla Vergine Maria e a Santa Maria Goretti don Pino e tutte le vocazioni – ha concluso - . La Vergine santa ci aiuti tutti ad essere fedeli alla nostra missione. E a don Pino auguro ad maiora semper”.

Dopo la Comunione, è stata data lettura dei messaggi di augurio a don Pino, fatti pervenire da monsignor Mario Milano (vescovo emerito di Aversa e, a suo tempo, vicario generale della Diocesi lametina) e da Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana.

A seguire, una rappresentante parrocchiale ha porto il saluto a don Pino: “In questi quasi quattro anni del tuo ministero in questa comunità parrocchiale, ti abbiamo sentito sempre vicino. Ci hai coinvolto verso mete sempre più elevate –ha proseguito la rappresentante, parlando a nome di tutta la parrocchia-, hai aumentato la nostra fede. Con te abbiamo vissuto i pellegrinaggi, le adorazioni eucaristiche mensili… Attraverso il tuo ministero sacerdotale, ci accorgiamo di essere sempre più una comunità che prega. Grazie don Pino – ha concluso - per essere punto di riferimento per le nostre necessità”.

Nel prendere la parola don Pino Angotti, ha ringraziato “tutti per il clima di festa che avete voluto creare in questi giorni. Un clima che ha coinvolto anche i più piccoli”, riferendo un particolare curioso: “Un papà mi ha raccontato che il suo piccolo gli ha detto ‘papà, mercoledì mi devo vestire bene, perché è il compleanno di don Pino che fa 25 anni, non di vita però, ma di Chiesa’. Grazie Signore –ha concluso don Pino-, perché hai saputo fare cose meravigliose”.

Dopo la benedizione finale, tutti nel salone parrocchiale per un momento di agape fraterna, con tante bontà preparate dalle famiglie della parrocchia. Il tutto si è concluso, dopo il tradizionale taglio della torta, con la proiezione di un video che ha ripercorso i 25 anni di sacerdozio di don Pino Angotti che, nato a Nicastro il 18 febbraio 1967, è stato ordinato presbitero il 28 ottobre 1990. Tra i diversi incarichi da lui ricoperti, da evidenziare che dal 1992 al 30 settembre 2005 è stato Cancelliere Vescovile e Canonico del Capitolo Cattedrale, mentre dal 1992 a tutto il 2011 (primi giorni del 2012, quindi per 17 anni), è stato parroco di San Raffaele Arcangelo, prima di fare ingresso il 15 gennaio 2012 nella parrocchia di Santa Maria Goretti. Diplomatosi nel 1985 presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Lamezia Terme, don Pino ha compiuto i suoi studi, avviandosi al sacerdozio, presso il Seminario Teologico S. Pio X di Catanzaro, per poi proseguire alla Pontificia Facoltà Teologica di Napoli con Teologia Morale e Pastorale e all’Università della Santa Croce di Roma con Diritto Canonico.

Antonio Cataudo