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Cultura e Società

Dialogando con l'amore.

Sabatino Savaglio · 13 anni fa

UNA VIBRANTE, APPASSIONATA RICERCA DI DIO NEI VERSI DELLA RACCOLTA DI POESIA “DIALOGANDO CON L’AMORE” Scritti da don Nicola Giordano, fondatore del Movimento “Vivere In”

Non finiscono mai di stupire gli incontri misti tra cultura, arte e sano divertimento che animano gli ormai noti ed apprezzati “Dimartedìculturando al Cavallino”.

Nati cinque anni fa su iniziativa del professor Tommaso Cozzitorto, della poetessa Ines Pugliese e dal giornalista Giovanni Maria Cataldi, sono state via via passate in rassegna alcune tra le più note firme della letteratura, dell’arte e del giornalismo mondiale, nonché poeti e scrittori del Sud e del lametino; il tutto attraverso un ben congegnato filone rappresentativo che ha incontrato l’alto gradimento di un pubblico sempre più numeroso, entusiasta e competente. Proprio com’è avvenuto nei giorni scorsi con il vasto contributo socio – letterario e spirituale di Nicola Giordano, sacerdote del crotonese, molto seguito non solo in Calabria, ma in Italia e nel mondo.

Ha altresì costituito il Movimento “Vivere In” che espande la sua vitalità – oltre che nella preghiera e nell’approfondimento del Vangelo e del Magistero della Chiesa - anche in opere altamente sociali, caritative e formative, con ramificazioni in America latina ed in Africa.

Al “Cavallino Bianco”, per i “Dimartedìculturando”, sono state presentate approfondite riflessioni sulla sua figura di uomo e di sacerdote, e principalmente sulle sue poesie contenute nel suo libro “Dialogando con l’Amato”, declamate magistralmente da Giancarlo Davoli, con lo straordinario accompagnamento musicale – al violino- della professoressa Maria Mattea Pagani.

Una pregnante testimonianza sullo stesso don Nicola Giordano è stata saggiamente offerta dalla dottoressa Rachele Via, facente parte del Direttivo del Movimento “Vivere In”.

I due prossimi appuntamenti con i “Dimartedìculturando”, cadenzati nel prossimo mese di febbraio, saranno dedicati alle poesie in vernacolo della professoressa Luciana Parlati e alla raccolta – sempre in vernacolo – di poesie, aneddoti sarcastici e esilaranti monologhi scritti da Salvatore De Biase, che è un apprezzato politico ma anche un sagace “intrattenitore” utilizzando i suoi apprezzati scritti.