Dai banchi del Liceo Campanella di Lamezia Terme all’Università di Vienna. Dai successi ai campionati italiani di nuoto, che l’hanno visto ottenere per due anni consecutivi la medaglia d’oro nei 25 km di fondo ai campionati nazionali come Campionessa Italiana di Fondo categoria "Cadetti", alla prestigiosa università dove studiò Freud, il padre della psicoanalisi.
E’il percorso della giovane studentessa dell’indirizzo linguistico del Liceo Campanella di Lamezia Terme Rosamaria Viterbo che tra qualche giorno partirà alla volta di Vienna dove, dopo aver sostenuto con successo nelle scorse settimane i test di ingresso in lingua tedesca, inizierà gli studi universitari in Scienze della Nutrizione alla Universität Wien, il principale ateneo austriaco e uno dei maggiori centri formativi universitari in Europa.
La passione per il tedesco, la possibilità offerta dal Liceo Lametino, che è tra le sedi italiane del Goethe Institut, di approfondire la conoscenza della lingua attraverso il conseguimento delle certificazioni linguistiche di livello europeo. E poi la full immersion nella città di Vienna che un anno fa ha dato la possibilità a Rosamaria e ad altri studenti del Campanella, nell’ambito di un progetto PON dell’istituto cofinanziato con fondi strutturali europei, di migliorare “sul campo” la conoscenza del tedesco interfacciandosi con i costumi, la cultura e lo stile di vita caratteristici della capitale austriaca. Queste le tappe che hanno portato Rosamaria Viterbo a scegliere di proseguire fuori dall’Italia gli studi universitari e mettere a frutto nell’università viennese le competenze acquisite nei 5 anni al Liceo diretto da Giovanni Martello, che ha fatto dell’apertura all’Europa e dell’interscambio con le università europee uno dei punti fondamentali della sua offerta formativa.
Da Rosamaria Viterbo, che a Vienna continuerà a coltivare la sua passione per lo sport, un ringraziamento “al dirigente Giovanni Martello e a tutti i miei docenti per avermi sostenuto e incoraggiato in questa scelta che mi auguro mi darà la possibilità di realizzare la mia aspirazione professionale, che è quella di poter lavorare nel campo dell’integrazione alimentare. Un grazie particolare a Ursula Mader, docente madrelingua di tedesco al Liceo Campanella, per avermi seguito nel percorso che mi ha portato a sostenere i test d’ingresso, supportandomi nella preparazione per il conseguimento della certificazione linguistica di tedesco livello B2. Studiare in un Paese Europeo, per tutto il percorso universitario o anche per alcuni mesi come viene proposto da alcuni programmi Erasmus dalle università italiane, è una possibilità straordinaria per tutti gli studenti: significa sentirci parte di una grande famiglia, quella dell’Europa, che non è finanza e austerity, ma è anzitutto possibilità di studio, di crescita umana e formativa, occasione per arricchirsi reciprocamente nello scambio tra culture e modi di vivere diversi”.
Cultura e Società
Scuola aperta all’Europa. Studentessa del Campanella già campionessa italiana di nuoto “entra” all’Università di Vienna
Paolo Emanuele · 9 anni fa