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La parola del Vescovo

Conclusione Progetto Costruire Speranza

Gigliotti Saveria Maria · 9 anni fa

Conclusione Progetto Costruire Speranza

5 giugno 2015

Con la premiazione presso l'Istituto Einaudi di Lamezia Terme si è concluso il progetto costruire speranza. Alla presenza di numerosi giovani anche il Vescovo Diocesano ha voluto lasciare il Suo personale messaggio di speranza e di gratitudine. Di seguito il discorso integrale

Carissimi, un saluto affettuoso a voi tutti. Ai ragazzi, che rappresentano il futuro e per questo ci comunicano la speranza. Un ringraziamento agli ospiti e ai testimoni che interverranno e a tutte le autorità presenti. Stiamo vivendo una grande sfida per rendere Dio presente in questo mondo e per far sì che ogni uomo possa incontrarlo, scoprendo la forza trasformante del suo amore e della sua verità, in una vita nuova caratterizzata da tutto ciò che è bello, buono e vero. Noi siamo destinatari e testimoni del grande “sì” di Dio all’uomo in Gesù Cristo, che non cessa di educarci a una umanità nuova e piena. Per questo, «La mafia è il giogo più pesante e grave che pesa sulla nostra storia, in Calabria. è nemica mortale di questa terra perché chiude ogni speranza, viola ogni convivenza e distrugge il nostro territorio. Essa è però un fenomeno che dipende in parte dai nostri peccati e dalle nostre omissioni. Ne siamo corresponsabili… La mafia è un’aperta sfida per le nostre comunità cristiane chiamate ad essere fedeli al Vangelo». Qui in Calabria, la Caritas, attraverso il progetto Costruire Speranza, ha cercato di mettere in cantiere, l’azione educativa della Chiesa, contro la mafia e la mentalità mafiosa. I percorsi di legalità, avviati nelle opere segno confiscate alla mafia, sono la prova tangibile dell’inversione di marcia che la nostra terra può intraprendere se riceve gli stimoli giusti e gli aiuti necessari. Il progetto, insieme a tanti altri, è segno di una carità operosa che alimenta la speranza e rafforza la fede di una comunità cristiana che sa di poter abitare la storia, seminando la pace e la speranza. Il concorso fotografico, Luci e ombre, ha consentito ai giovani di riflettere sui meccanismi di illegalità presenti nel nostro territorio, mettendo in luce la creatività artistica dei nostri ragazzi. Profitto per ringraziare anche l’Ufficio Scolastico regionale per il patrocinio, insieme a tutti i dirigenti e docenti, che saluto cordialmente e con stima. Per questo motivo, desidero ringraziare tutti voi che avete collaborato e contribuito, credendo alla missione e alla finalità di questa iniziativa. Carissimi, impegniamoci ancora insieme a costruire la speranza per la Calabria. Ancora grazie!