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Chiesa

“Nel segno della Croce”

Paolo Emanuele · 10 anni fa

“Nel segno della Croce”

Come ogni anno, la Chiesa, in occasione della commemorazione del Martirio del vescovo Mons. Oscar Arnulfo Romero, ucciso nel lontano 24 marzo del 1980 dagli squadroni della morte in Salvador, mentre stava celebrando l’Eucarestia, per il quale il santo Padre Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto di beatificazione il 3 febbraio scorso; questa memoria ci invita a ricordare tutti i missionari martiri uccisi per odio alla fede. Oggi siamo arrivati alla XXIII Giornata di Preghiera e Digiuno in Memoria dei Missionari Martiri, essa ogni anno diventa occasione per tutti i cristiani, non solo per ricordare quanti hanno perso la vita a causa del Vangelo, ma soprattutto per comprendere sempre più che la “Marthyria”, cioè la testimonianza, riguarda ognuno di noi. Una fede muta, che non annuncia e che non testimonia l’amore di Dio, è una fede sterile, incapace di generare vita. Giorno 24 sera alle ore 19.00 nella nostra Chiesa Cattedrale, il nostro Vescovo S.E. Mons. Luigi Antonio Cantafora faremo memoria dei ventisei operatori pastorali uccisi nello scorso anno rivivendo le ultime ore di Gesù e passando per i suoi luoghi di martirio. Ci vengono in mente a tal proposito le tante vittime che oggi, fanatici integralisti, anche in nome della religione, uccidono brutalmente tanti fratelli e sorelle cristiani; e per questo spesso rimaniamo smarriti e attoniti, chiedendoci il perché di tanta brutalità. Nell’ultimo Convegno Missionario Nazionale, svoltosi a Sacrofano dal 21 al 23 novembre 2014, il Santo Padre Francesco ci ricordava e ci esortava dunque: “Andiamo avanti con speranza! I tanti missionari martiri della fede e della carità ci indicano che la vittoria è solo nell’amore e in una vita spesa per il Signore e per il prossimo, a partire dai poveri”.

Accompagniamo allora con la preghiera i tanti fratelli e sorelle che ogni giorno spendono la vita per il Vangelo, e il digiuno che faremo in questa giornata sia anche il segno di vicinanza a questi missionari che diventano pane spezzato per gli altri e ahimè spesso pane dissacrato per odio, nel Segno della Croce ;