Nel 200 anno dalla nascita di San Giovanni Bosco la contrada san Salvatore festeggia il Santo, che è diventato il simbolo ed il protettore della piccola, ma attiva comunità del comune di Curinga. Una festa che col passare degli anni, dal lontano 1986, è cresciuta, da quando il parroco di allora, Padre Giovanni Cosentino insieme all’avv. Vito Cesareo l’hanno fortemente voluta; ripercorrendo e rinnovando una storia di fede legata a questa comunità. Fulcro della devozione di questa storia di amore e fede, l’icona dedicata al Santo , realizzata nel 1937 da Suor Vincenzina De Simone , inaugurata e benedetta da Mons Cognata, per il quale è in iter il processo di canonizzazione. L’avv. Vito Cesareo, responsabile Regionale per la Calabria degli ex Allievi Salesiani, nel corso di una breve presentazione ha portato i saluti della famiglia Salesiana Calabrese alla comunità di San Salvatore, che si è stretta intorno al parroco don Pino Fazio che ha celebrato l’Eucarestia, animata dai bambini e dalle chitarre del “Coro Don Bosco” diretto dal maestro, Giovambattista Gullo. Al termine della celebrazione, il quadro del santo è stato portato in processione lungo la strada che attraversa tutto il borgo, accompagnato, come sempre, dalla banda del maestro Vito Currado, che ha intonato brani che hanno riscaldato una serata rigida ma intensa di calore umano.

La celebrazione ormai da qualche anno si svolge a casa della famiglia di Domenico Rondinelli che anno dopo anno, insieme alla gentile signora, si adoperano per rendere l’ambiente sempre più accogliente. Un plauso ulteriore al “Priore” Francesco Rondinelli , che ha allestito, coadiuvato e alla neo “Associazione Don Bosco“ , presidente Nicola De Sando, un buffet a base di pasta e ceci, nicatole, mpastatelle, dolci e vino fresco e frizzante.

Tanti hanno collaborato dando il loro contributo affinché la festa, fosse una vera festa, all’insegna , della fede e della condivisione in un ambiente di calda ospitalità.

Erano presenti all’importante manifestazione: il vicesindaco Partrizia Maiello e gli assessori Toni Maiello e Salvatore Pellegrino.

Appuntamento al prossimo, anno quando la comunità di San Salvatore si stringerà nuovamente intorno al suo santo.

Cesare Natale cesareo