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Movimenti e Associazioni

Inaugurata dal Vescovo la catechesi del Mov. Apostolico

redazione · 13 anni fa

Con una Concelebrazione Eucaristica, svoltasi nel Duomo lametino, S.E. mons. Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia, ha inaugurato gli incontri di Catechesi organica, sistematica e permanente 2011/2012 (anno XXVII), programmata dal Movimento Apostolico sul tema “Si sentirono trafiggere il cuore (At 2,37). La gioia di generare alla fede nella Chiesa di Lamezia Terme”; tema, letto alla luce del Vangelo del «Giorno del Signore». Gli incontri di Catechesi, aperti a tutti, saranno tenuti da mons. Costantino Di Bruno, assistente centrale del Movimento Apostolico, presso il salone “Giovanni Paolo II” del seminario vescovile il 2°, 3° e 4° mercoledì di ogni mese, con inizio alle ore 18:30.

Alla Santa Messa di inaugurazione, animata dal coro dello stesso Movimento e concelebrata –tra gli altri- dall’assistente centrale del Movimento Apostolico, mons. Costantino Di Bruno e dell’assistente diocesano, don Antonio Fiozzo, hanno assistito il vicesindaco di Lamezia, Francesco Cicione; l’assessore comunale Aldo Ferrise; l’assessore provinciale Roberto Costanzo.

All’inizio della funzione, mons. Di Bruno –dopo aver salutato Cettina Marraffa e Maria Marino, rispettivamente presidente e ispiratrice/fondatrice del Movimento Apostolico- ha citato un passo di un discorso del Santo Padre, nel quale il Papa auspica la crescita di un impegno di nuova evangelizzazione e che i catechisti insegnino e testimonino la fede della Chiesa. Mons. Di Bruno ha aggiunto che “il Movimento Apostolico da quando esiste ha sempre creduto nella Catechesi; e per questo si impegna con ardore, secondo il tema di quest’anno”.

All’omelia il vescovo ha posto l’accento sul fatto che “spesso siamo resistenti alla Parola del Signore, l’unica che può portare gioia”. Il presule, poi, si è detto contento per il tema scelto dal Movimento Apostolico per questo nuovo anno. “Mi permetto di incoraggiare i giovani –ha rimarcato mons. Cantafora- e li ringrazio per la loro presenza e collaborazione in occasione della venuta del Santo Padre… Voi siete chiamati –ha detto ancora il presule, rivolgendosi a loro- a formare la nuova cultura di Lamezia, altrimenti non usciamo più da questo inghippo. Il Signore ha messo in voi tante risorse, per vivere da veri protagonisti. Per cui vi invito ad ascoltare il Vangelo: se il Vangelo non ci porta alla felicità, significa che non l’abbiamo ascoltato. E quest’ascolto deve portare a rischiare la propria vita, a metterla in gioco; tutto il resto non conta nulla”. Il vescovo ha ancora fatto riferimento all’omelia di Benedetto XVI, nella Visita del 9 ottobre a Lamezia. “Il Papa ha detto cose molto chiare –ha sottolineato il vescovo-, come prendere in mano la Dottrina Sociale della Chiesa… Allora io vi incoraggio ad ascoltare il Vangelo, altrimenti diventiamo preda di tutti. E allora, avanti con coraggio, avanti, avanti!”.