Un angelo di nome Raffaele, uno dei sette che stanno al cospetto del Signore, è l’inviato di Dio che accompagna il giovane Tobia a riscuotere un credito nella Media e lo riporta sano e salvo in Assiria, salvandolo da ogni male e pericolo, fa sposare Tobia e Sara, dopo aver liberato quest’ultima da un demonio che la perseguitava e guarisce il vecchio padre di Tobia dalla sua cecità. “Raffaele” è l’angelo dell’amore, del conforto, della salute, della scelta, dei doni dello spirito Santo, patrono dei viandanti, dei profughi, dei medici, dei giovani e degli sposi. Lo scorso 29 Settembre la comunità della Parrocchia di San Raffaele, ha vissuto la tanto attesa e partecipata processione dell’Arcangelo per le vie del quartiere, processione seguita alla Santa messa presieduta da S.E. Monsignor Luigi Cantafora, il Vescovo nella sua accorata omelia ci ha esortati a non concedere solo “briciole” del nostro tempo al Signore, ma a coltivare con sincera devozione e costanza la nostra fede cristiana, per essere testimoni credibili. La festa parrocchiale in verità inizia diversi giorni prima, con il Novenario di San Raffaele, importante momento di preparazione personale e comunitaria. In particolare, il nostro parroco Don Giuseppe Montano, ha orientato la riflessione sulla “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco, l’annuncio del Vangelo nel mondo attuale, mai come in questo tempo il mondo intero chiede, infatti, a noi cristiani un’autentica testimonianza di fede, aiutati in questo, durante la novena, anche dal personale contributo dei diversi Sacerdoti che hanno animato e presieduto le varie funzioni liturgiche. La festa in onore di San Raffaele è uno dei momenti fondamentali che da sempre segna la vita della nostra comunità, occasione di autentica collaborazione tra le diverse associazioni e gruppi parrocchiali, un lungo e intenso lavoro coordinato dal nostro parroco Don Giuseppe, dal viceparroco Don Francesco e dalle nostre instancabili Suore Dorotee.Non solo momenti di preghiera, ma anche tante attività volte a far vivere con gioia e partecipazione la festa, nel pomeriggio di sabato 27 infatti, si è svolta l’attività/gioco pensata e realizzata per i più piccoli, con l’obiettivo di far conoscere, attraverso il gioco e i segni, la storia del nostro “Arcangelo Raffaele”, alla sera l’esilarante spettacolo Teatrale “U gabbu cogghi” proposto dalla compagnia G. Vercillo di Lamezia Terme e domenica 28 la tradizionale Sagra dell’Ortolano e l’intrattenimento musicale di “Italo e Federica”. Aver vissuto questa festa ci ha arricchito della gioia vera del Vangelo, forza necessaria affinché ognuno di noi possa ancor di più crescere nella fede e riuscire con la propria vita a mettersi al servizio degli altri. La giusta carica per ripartire con tutte le nostre attività parrocchiali, impegnandoci a vivere ciò che Papa Francesco ci ha incoraggiati a fare nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia”.