Riprendendo la tradizione avviata dal 2000 al 2004, la comunità dei Padri Minimi di Lamezia Terme/Sambiase (Parrocchia San Francesco di Paola) avvisa che tutte le domeniche, le feste di precetto e le feste mariane (Festa del Rosario, Candelora…) nella Chiesa Santuario di Porto Salvo, “soprattutto per le care e numerose famiglie del suo circondario –informano in una nota i Frati del convento di Via della Pace-, viene celebrata la Santa Messa”: alle ore 17:00 dalla domenica dopo la festa di settembre a tutto aprile del seguente anno; alle ore 19:30 dalla prima domenica di maggio alla domenica di settembre che precede la festa.

“Il Signore voglia via via rendere la Chiesa di Porto Salvo un Santuario di per il popolo di Dio: per adesso –aggiungono i Padri Minimi-, ogni prima domenica del mese saranno proposti ritiri spirituali, tipo , con foglio guida e metodo appropriato, o subito dopo la Messa delle ore 17:00 (da settembre ad aprile) o prima della Messa delle ore 19:30 (da maggio a settembre). Maria della Sacra Famiglia di Nazareth e San Francesco provvederanno a suggerirci lo Spirito della santità necessaria ai nostri giorni. Invochiamo su tutti e ognuno la benedizione di Dio”. A presiedere la Messa e gli incontri sarà monsignor Armando Augello.

Intanto, con una Solenne Concelebrazione sul sagrato del Santuario di Porto Salvo, si sono conclusi domenica 14 settembre i festeggiamenti religiosi in onore di Maria SS. di Porto Salvo. Per tradizione, in quest’oasi mariana, situata a metà strada tra Sambiase e le Terme Caronte, la festa si svolge annualmente nella domenica successiva all’8 settembre -ricorrenza liturgica della Natività di Maria- ed è curata dai Padri Minimi delle parrocchie S. Francesco di Paola e S. Pancrazio e dai Magnifici Priori delle Congreghe dell’Immacolata e dell’Annunziata.

Subito dopo la Messa, presieduta da monsignor Armando Augello e concelebrata dai Padri minimi Antonio Casciaro, Antonio Bonacci, Ivano Scalise e Vincenzo Arzente, si è svolta la processione con la statua mariana, portata a spalla dagli statuari fino a contrada Zupello, ove ci si è soffermati per un momento di preghiera, prima del rientro della statua in chiesa, tra il luccichio dei fuochi d’artificio.

La festa è stata preceduta da un triduo preparatorio, iniziato nella chiesa di San Francesco di Paola e, dopo il trasferimento della statua della Madonna al suo Santuario, proseguito a Porto Salvo.

La festa ha avuto anche un momento civile con lo spettacolo del gruppo folk .