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Un soffio per la vita nel cuore dei giovani

redazione · 13 anni fa

Incontro organizzato da “Lamezia Freedom”, nella sala convegni dell’Itg «Quando sono arrivato qui, nel lontano 1976, il sud non aveva un progetto; per cui, in questa terra è stato un rimboccarsi le maniche e cominciare a sperare».

Così don Giacomo Panizza, bresciano di origine, ha iniziato il suo intervento al recente convegno “Un soffio per la vita nel cuore dei giovani”, organizzato dall’Associazione culturale ricreativa onlus Lamezia Freedom, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale per geometri e l’Atec onlus di Lamezia. Il convegno, dal titolo “Crescere insieme”, si è tenuto presso la sala del suddetto Istituto e, in video-proiezione, nell’atrio della stessa scuola.

Don Panizza ha ripercorso in un excursus i vari momenti che l’hanno portato a fondare la comunità Progetto Sud (autogestita insieme a persone con disabilità), così chiamata, «perché –ha spiegato il sacerdote- quando sono arrivato qui, il sud non aveva un progetto». Ma sono stati anche tanti i giovani da lui “portati” a vita nuova, dopo essere caduti nel tunnel della droga e dell’alcol. Dal 2002, don Panizza è nel mirino della ‘ndrangheta; per questo, vive sotto un programma di protezione. Don Panizza ha esortato tutti «a guardare avanti, spazzando via l’area pesante della rassegnazione, al fine di un cambiamento radicale per una società migliore, più a misura d’uomo».

L’occasione dell’incontro ha fornito agli studenti tutte quelle nozioni utili per salvaguardare il nostro muscolo vitale, mettendo in guardia i giovani –nello specifico gli studenti- dai danni che il cuore può subire per via dell’uso di droghe e alcol. «Con questo convegno – ha evidenziato il presidente di Lamezia Freedom, Antonio Mastroianni-, vogliamo informare i nostri giovani dai rischi che corrono, facendo abuso di sostanze nocive al cuore. La vita è sacra e va salvaguardata».

Dopo il saluto del dirigente scolastico Salvatore Vescio e l’intervento di Antonio Mastroianni, il dott. Saverio Iacopino, medico specialista in cardiologia, ha scandagliato a 360 gradi il cuore e i rischi ad esso correlati. «In Italia –ha spiegato il dott. Iacopino- si ha un caso di infarto ogni 7 minuti circa; e ogni 20 minuti circa un caso di morte conseguente a questa malattia».

A seguire, il comandante del gruppo Guardia di Finanza di Lamezia, maggiore Maurizio Pellegrino, si è soffermato sui “profili di legalità e conseguenze penali e amministrative”;

Dopo don Giacomo Panizza, che ha portato la sua testimonianza, parlando su «Ho visto giovani di grandi desideri», è intervenuto Luigi Ionà, presidente Atec onlus, su “Donare è vita”; Ionà ha subito un trapianto, grazie al quale oggi è in vita, potendo così raccontare la sua esperienza.