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Liturgia

La Vergine Maria, protagonista celeste nella storia degli uomini

Cesare Natale Cesareo · 10 anni fa

La Vergine Maria, come abbiamo visto negli articoli precedenti, è una persona coinvolta nelle vicissitudini storiche dell’umanità . Giovanni Paolo II, nellaRedemptoris Mater al numero 52, afferma che «la Beata Madre di Dio […] è profondament e radicata nella storia dell’umanità […] maturamente presente e partecipe nei molteplici e complessi problemi che accompagnano oggi la vita dei singoli, delle famiglie e delle nazioni».

La Vergine Maria, è immersa nel cuore della storia, affronta le grandi questioni che agitano il mondo contemporaneo, attraverso la sua presenza e la sua potente intercessione. In tal senso si parla di sociomariologia o mariologia sociale perché è la persona stessa di Maria coinvolta come protagonista celeste nella storia degli uomini. Al numero 49 della Redemptoris Mater Giovanni Paolo II afferma che la sua sollecitudine materna «si interessa degli aspetti personali e sociali della vita degli uomini sulla terra» e per questo presenta alla Vergine Maria «le situazioni sociali e la stessa crisi internazionale nei loro aspetti preoccupanti di miseria, disoccupazione, carenza di vitto, corsa agli armamenti, disprezzo dei diritti umani, stati o pericoli di conflitto, parziale o totale».

Tali riflessioni ci fanno comprendere che Maria non è solo un’immagine esemplare o una figura dogmatica, ma una persona viva e protagonista, poiché continua a intervenire decisamente nella storia umana.

Se la Vergine Maria è parte integrante della dottrina cattolica, quindi costitutivo dogmatico della fede, ne risulta che la lotta per la giustizia e la trasformazione sociale è parte integrante della sua missione poiché l’impegno sociale emerge come costitutivo etico della fede. Non bisogna commettere l’errore di separare la mariologia dall’impegno sociale. Oggi purtroppo si osserva un relativo divorzio tra queste due veritÃinfattila lotta sociale per la giustizia è destituita di un solido riferimento mariano. Ne consegue quindi il bisogno di proporre una mariologia più liberatrice e un impegno di liberazione più mariano, ispirato alla figura di Maria (cfr.S. De Fiores, La figura liberatrice di Maria e l’impegno sociale dei cristiani, in G. Colasanti, P. Borzomati, EVidau (Edd), Maria e l’impegno sociale dei cristiani, atti del 7° Colloquio internazionale di Mariologia, Terni, 29-30 settembre 2000, Ed. Ami, Roma 2003, pp. 27-43).