La II A dell’Istituto comprensivo “Rodari” di Soveria Mannelli si è aggiudicata il primo posto della I edizione del concorso “Presepe a misura di bambino”, organizzato dal settore scuola del Movimento Vivere in e ricevendo come premio la stilizzazione della Natività, realizzata ed offerta dall’artista crotonese Franco Scalise.
Sono seguiti al secondo posto l’elaborato della V della primaria di San Pietro Apostolo in Tiriolo e al terzo posto l’elaborato di Gioia Cavalieri della I A dell’Istituto comprensivo “Ardito – don Bosco” di Lamezia Terme.
Il settore scuola del Movimento Vivere In, per i suoi contenuti universali e per il suo forte valore pedagogico, ha fatto pervenire in questo nuovo anno scolastico a tutte le scuole della diocesi, la proposta didattica della prima edizione del Concorso Presepe a misura di bambino. Una progettualità che ha visto successivamente dal 23 dicembre al 7 gennaio 2025, presso la Biblioteca Comunale “Oreste Borrello” di Lamezia Terme, l’apertura al pubblico della Mostra Didattica di Presepi a misura di bambino, frutto dell’impegno di tanti piccoli e grandi alunni, dei propri insegnanti, frequentanti le scuole lametine e del comprensorio.
La mostra, considerato che Vivere In risulta tra i firmatari del Patto per la lettura 2025, è stata inserita all’ interno delle iniziative attivate dal sistema bibliotecario lametino e biblioteca comunale “Natale in biblioteca”, pensate per valorizzare l’offerta culturale della città. Un’ idea che è nata dalla volontà di trasmettere il meraviglioso annuncio d’amore che Dio fa all’umanità intera, portando in seno al percorso progettuale un tema che è stato a loro affidato: Gesù porta della speranza. Speranza, dove tutto sembra disgregarsi, sotto i colpi di un feroce consumismo, lato oscuro del materialismo che si affida a pure operazioni di marketing che nel tempo hanno la forza di cancellare la vera grande rivelazione.
Il nostro fondatore, don Nicola Giordano, ricordava ad ognuno di noi che“non è storia di ieri ma sarà sempre storia umana, perché è la storia che realizza il piano di Dio, che ha predestinato tutti gli uomini ad essere come il Figlio”. Ecco perché oltre ai risvolti spirituali, vi abitano pienamente anche quelli umani e sociali, che attraversano la vita di ognuno e la contaminano di bene, divenendo una opportunità educativa irrinunciabile.
Il Concorso ha visto l’adesione di cinque istituti comprensivi che hanno presentato, complessivamente, 28 elaborati:
- “Perri- Pitagora” di Lamezia Terme
- “Ardito – don Bosco” di Lamezia Terme
- “Nicotera – Costabile” di Lamezia Terme
- “G. Rodari” di Soveria Mannelli
- “G. Guzzo” di Tiriolo
Il messaggio veicolato nell’attività didattica, è che nel presepe c’è posto per tutti.
I ragazzi hanno compreso che le “differenze” possono rimanere ma si possono e si devono annullare le“distanze”. È un posto dove nasce un bambino e quindi possiamo e dobbiamo viverci tutti. Ogni elaborato pervenuto, ha evidenziato estrema cura nella scelta dei materiali e armonianell’organizzazione, corredato come da regolamento dall’elaborazione di un messaggio finale, che ha rappresentato la sintesi della strada fatta.
La giuria, composta dal professore Francesco Polopoli, dalla professoressa Nadia Rocchino, da don Francesco Farina e coordinata dall’assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme, Annalisa Spinelli, ha operato con accuratezza e scrupolosità, prendendo in esame il percorso ideato da ogni partecipante.
La manifestazione conclusiva di premiazione ha visto la partecipazione di ogni istituzione scolasticacoinvolta, con la presenza di alunni, docenti, dirigenti e genitori, tutti riuniti nella bellissima sala della biblioteca comunale.
Alle scuole partecipanti è stata consegnata una targa ricordo, accompagnata da un attestato recante la motivazione della giuria.
La mattinata di allegria e gioia non poteva non concludersi con una piccola visita guidata. Difatti, gli alunni, i docenti, i genitori e i dirigenti presenti sono stati invitati a visitare la biblioteca e la casa del libro antico.
Maria Rita Di Cello, “Vivere in” (Lamezia Terme)