Nei giorni scorsi, nel Santuario Diocesano San Giovanni Paolo II di Cardolo in Feroleto Antico, nel corso della novena in preparazione alla festa del Santo Padre Wojtyla, la comunità ha vissuto un momento di particolare preghiera rivolto alla Madre.

Uno spazio meditativo e di comunione, che è stato accompagnato dalla musica e dal canto, grazie alla presenza delle divine Ensemble, gruppo di musiciste e coriste che si sono ritrovate insieme con la volontà di cantare le lodi a Maria, coadiuvate e curate dalla soprano Nazzarena Patania.

La musica sacra, quale luogo di trasmissione della fede è anche luogo dell’anima. Questo ha spinto il Movimento Vivere In di impegnarsi in questa direzione, inserendo queste attività all’interno delle proposte comunitarie e spirituali.

Le esecuzioni ascoltate sono state eseguite, seguendo una necessaria successione storico melodica che ha trovato la comunità presente in atteggiamento di intimo ascolto.

Un intero arco musicale che ha visto l’Ensemble impegnate nell’esecuzione di brani composti dal Maestro Marco Frisina: Salve dolce Vergine, Vergine Madre, Ostia Santa, Magnificat, Pacem in Terris e il canto tanto caro a San Giovanni Paolo II Madonna di Czestochowa, nella rielaborazione del maestro Dino Stella e la bellissima Ave Maria di William Gomez.

Cantare alla Tuttasanta, significa amarla e venerarla quale primizia dell’umanità nuova, segno di consolazione e di sicura speranza per la Chiesa pellegrina. Un invito a lasciarsi condurre per mano, ad aprire il cuore e lasciare che il suo dolce tocco rinfranchi la nostra anima.

Mariarita Di Cello, “Vivere in”