Ripartenza della Scuola Biblica Diocesana e della Scuola per i Ministeri, un percorso di ascolto e condivisione “con i giovani”, prosecuzione del dialogo con le diverse categorie professionali e del mondo del lavoro e una proposta formativa che metterà al centro l’impegno dei credenti nella vita culturale, sociale e politica. Questi alcuni elementi centrali del nuovo anno pastorale della Diocesi di Lamezia Terme, presentati questa mattina in conferenza stampa dal Vescovo di Lamezia Terme mons. Serafino Parisi, dal vicario generale mons. Tommaso Buccafurni, da don Leonardo Diaco Vicario episcopale per la pastorale e don Giuseppe Montano Vicario episcopale per il servizio della Carità e per gli Affari Economici. L’incontro con i giornalisti è stato moderato dalla giornalista Saveria Maria Gigliotti direttore dell’ufficio per le comunicazioni sociali diocesano.

Il Vescovo mons. Parisi ha sottolineato, in particolare, due  novità del nuovo anno pastorale: un percorso di dialogo “con” i giovani  e una proposta che focalizzerà l’attenzione sull’impegno dei credenti nel mondo della cultura, della società e della politica, anche in vista dell’importante passaggio che coinvolgerà in particolare la realtà lametina con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale del prossimo anno.

“Ci tengo a sottolineare – ha dichiarato mons. Parisi – che, più che incontri “per i giovani”, sono pensati come incontri “con” i giovani. Un’iniziativa che conferma la nostra attenzione come chiesa diocesana al mondo giovanile e risponde a una precisa sollecitazione, venuta da alcuni giovani della nostra Diocesi, ad affrontare insieme a loro determinati temi. Saranno sette incontri, uno ogni mese, che avranno come filo conduttore tematico “Le parole per la vita”. Nel corso di ogni incontro, ci si soffermerà a riflettere su una parola, anche grazie al contributo di testimoni ed esperti che interverranno. Due parole saranno proposte da me, le altre saranno gli stessi giovani a proporle. Saranno incontri aperti a tutti, dove saranno benvenuti anche giovani non credenti e in ricerca. Non ci interessa il numero, ci interessa iniziare a dialogare e a ragionare con i giovani su temi fondamentali”. Gli incontri si svolgeranno nelle seguenti date: 17 ottobre, 28 novembre, 19 dicembre, 30 gennaio, 27 febbraio, 27 marzo, 22 maggio.

Altra novità del nuovo anno pastorale, il percorso formativo “Quale visione di città, quali prospettive per il comprensorio lametino”, articolato in tre incontri che si svolgeranno nell’auditorium del complesso interparrocchiale S. Benedetto, sul tema dell’impegno dei credenti nella vita culturale, sociale e politica. “Proseguendo l’azione di dialogo già avviata con il mondo delle categorie professionali e del mondo del lavoro – ha spiegato il Vescovo – vogliamo coinvolgere tutte le realtà del mondo della cultura, della società e della politica per riflettere sui temi del magistero sociale della Chiesa. Sono invitati a questi incontri tutti coloro che già sono amministratori nel nostro territorio diocesano e quelli che eventualmente aspirano a diventarlo, per essere consapevoli di quale servizio siamo chiamati a dare nella storia come credenti e che tipo di servizio ci aspettiamo”. Tre gli incontri in programma: l’8 novembre con il professore Luca Diotallevi,  il 29 novembre con l’avvocato Eugenio Scagliusi, il 20 dicembre con il professore Matteo Trufelli.

I prossimi mesi  vedranno la conclusione del cammino sinodale e l’apertura del Giubileo “occasione – ha spiegato il Vescovo mons. Parisi – per focalizzare sia il tema della sinodalità sia il tema giubilare. Sinodalità che, come abbiamo più volte ribadito, non è un tema a sé stante ma caratterizza l’impianto stesso della nostra  vita diocesana: ne è prova l’individuazione di più vicari episcopali, la scelta del più ampio coinvolgimento nelle varie fasi della programmazione pastorale delle diverse realtà diocesane e dei direttori degli uffici di curia. E poi il Giubileo che, nella tradizione biblica, richiama la liberazione da tutte le forme di schiavitù. In questo contesto, il tema scelto per il terzo anno della Scuola Biblica Diocesana, “Liberazione e presenza dei credenti nella storia”, richiama il tema giubilare e, al tempo stesso, guarda a un momento molto importante che riguarderà nei prossimi mesi in particolare la realtà lametina con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale”.

Si inizierà il 14 ottobre con l’incontro congiunto tra Scuola Biblica e Scuola per i Ministeri, incontro congiunto che si ripeterà il 14 aprile e, per la conclusione, il 25 maggio.

Il terzo anno della Scuola Biblica partirà il 21 ottobre nell’auditorium del complesso interparrocchiale S. Benedetto mentre  il percorso della Scuola per i Ministeri avrà inizio il 28 ottobre nelle quattro sedi di Lamezia Terme, Nocera Marina, Acconia e Soveria Mannelli.

Sul percorso di dottrina sociale della Chiesa, si è soffermato don Leonardo Diaco sottolinenado come si tratti di “un progetto orientato ad intra e ad extra. Da un lato, vogliamo raccogliere la sfida formativa di orientare, da credenti, le cose temporali assumendoci le nostre responsabilità. Dall’altro vogliamo incoraggiare chi già si occupa della cosa pubblica e metterci in dialogo con chi si impegna per il bene comune, a partire dal nostro sguardo sulla città e sull’intero comprensorio”.

Da parte di don Giuseppe Montano, si è sottolineata la volontà di proseguire il dialogo con le diverse categorie professionali, con i commercialisti e i consulenti del lavoro perché “come Chiesa abbiamo a cuore il tema del lavoro e del rispetto delle regole”.

Il vicario generale mons. Tommaso Buccafurni ha evidenziato “la necessità del coinvolgimento e dell’impegno di tutto il clero in una dinamica di ascolto reciproco con i laici, per lavorare insieme affinché la proposta cristiana possa giungere alla società di oggi e aprire i cuori degli uomini alla speranza”.

Salvatore D’Elia