Il 6 aprile prossimo, con la rappresentazione de “La dote”, l’auditorium realizzato nella Cittadella della Carità all’interno del complesso interparrocchiale San Benedetto, rientrante nel progetto “Complesso Fratelli Tutti” della Caritas diocesana, sostenuto dalla “Fondazione Con il Sud”, viene utilizzato per una delle sue peculiarità: il teatro. La struttura, infatti, è anche dotata di un palco e di un locale direttamente connesso ad esso con un’area di controllo per la regia, sala riunioni, servizi igienici e spazi accessori per l’immagazzinaggio di scenografie.
Il 6 aprile, quindi, la sala che in questi mesi ha ospitato ed ospiterà la Scuola Biblica e varie iniziative Diocesane tra cui alcune rivolte agli studenti degli Istituti superiori della città promossi dalla Pastorale giovanile, l’auditorium, che può ospitare fino a 600 persone, farà da scenario all’atto unico della commedia inedita del compianto Luigi Giura che, “scritta e ambientata tra gli anni ‘80, è un salto nel passato ma con uno sguardo futuristico dell’autore sulla società: temi, parole e discorsi che con ciclicità perfetta si ripetono nel corso dello scorrere degli anni, delle situazioni, delle persone”. Un tuffo nel passato “quando ancora i giovani ascoltavano la musica con il walkman, si chiamava la Sip, si andava a chiedere lo zucchero alla vicina, si parlava e tanto, non con i telefonini ma guardandosi negli occhi, si discuteva in famiglia (non con e sui social) per cercare di riuscire a “Dipanare la Matassa” nelle diverse situazioni della quotidianità”.
In scena sei personaggi: una famiglia (madre, padre, suocera e figli) di buona posizione sociale, di moralità e di parole. Ad interpretarli, diretti da Patrizia Anania, saranno: Ado Marchetti; Valentina Tedesco; Rita Giura; Francesco Autelitano; Chiara Vasta; Peppino Buffone.
L’iniziativa è organizzata dai ragazzi della “Compagnia di via Bologna” partner del progetto “Fratelli tutti” e “lo spettacolo – dichiara don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas diocesana – giunge al termine di una lunga e complessa fase di attuazione progettuale e costituisce anche il primo di una lunga serie di eventi da realizzare nella convinzione che la cultura e la creazione di momenti di positiva aggregazione sociale siano strumenti che, insieme alle opere di assistenza che si prestano quotidianamente, possano permettere di affrontare le tante povertà, non solo materiali, che affliggono la nostra terra ed i nostri giovani”.
L’inizio dello spettacolo, con ingresso gratuito, è previsto alle ore 21.00.
Saveria Maria Gigliotti