Domani, giorno in cui la Chiesa celebra la solennità di Pentecoste, alle ore 18.30 con una Santa Messa presieduta dal vescovo, monsignor Serafino Parisi, ed officiata nel complesso interparrocchiale San Benedetto, si concluderà il primo anno della Scuola Biblica Diocesana “Shekhinah” (tenda della presenza).
Pensata in modo particolare ma non esclusivo per i diaconi permanenti, gli insegnanti di religione cattolica e gli operatori pastorali che, volendo coltivare la passione per la Sacra Scrittura, hanno inteso perfezionare gli strumenti per l’accostamento e la diffusione della Parola di Dio, gli incontri hanno registrato la presenza di moltissimi laici, anche non impegnati nella parrocchie o “lontani”, che, giunti a Lamezia pure da fuori Diocesi, ogni quindici giorni si sono dati appuntamento per due ore di approfondimento su tematiche legate alla Sacra Scrittura.
Il ciclo di incontri, tenuto da monsignor Parisi che ha letteralmente accompagnato i presenti in un cammino di “Introduzione alla lettura critica della Bibbia attraverso i testi”, infatti, è stato anche un momento di riflessione e di confronto sia per chi è “lontano” sia per coloro che con cuore sincero sono alla ricerca di quel Dio di Gesù Cristo molto distante dalle rappresentazioni, spesso distorte, che del Signore nel tempo sono state date.
Un’idea, quella della formazione, fortemente voluta da monsignor Parisi che nel corso della conferenza stampa di presentazione della Scuola aveva parlato di “grande scommessa del nostro tempo” e che, stando ai 730 iscritti con una presenza media agli incontri quindicinali del 90%, è stata vinta.
Saveria Maria Gigliotti