“Dono di Lui e del suo immenso amore… Beato chi lo serve in umiltà”.
Chissà quante volte Antonello, insieme ai suoi ragazzi, avrà animato le celebrazioni liturgiche nella cappella della casa di riposo “Tamburelli” con questo canto francescano, che esprime la lode a Dio per la magnificenza di tutto il Creato e di ogni creatura. Tutto è dono del Suo immenso amore. Dono dell’immenso amore di Dio è la vita di Antonello, la sua testimonianza di fede, speranza e carità profusa nei diversi ambiti dell’impegno civile ed ecclesiale che ha segnato il suo cammino terreno: dalla famiglia, al mondo del sociale all’attività sportiva. La casa Tamburelli, dove per decenni ha servito con amore e premura tante persone che lì hanno trascorso l’ultimo tratto del cammino della loro vita spesso segnato dalla solitudine e dalla malattia, era “la grande famiglia”, dove non c’erano ospiti ma “le nonne e i nonni di tutti noi”, come Antonello amava chiamare i degenti della struttura.
Nella luce del Signore Risorto, ci uniamo nella preghiera ai familiari di Antonello, alla famiglia francescana secolare, a quanti lo hanno conosciuto e hanno condiviso con lui l’impegno per la comunità. Lo affidiamo alla Vergine Maria, ai Santi Francesco e Chiara d’Assisi, perché Antonello possa oggi contemplare quel Signore che in vita ha cantato, con il cuore e la voce, e che ha servito nei fratelli.
La direzione e la redazione di Lamezia Nuova
Messaggio dell’Ordine Francescano Secolare di Calabria
Cecé Alampi (Ofs Calabria): “Antonello Coclite, fratello esperto in umanità”
Il carissimo confratello francescano secolare Antonello Coclite, direttore della Casa di Riposo “Tamburelli” di Lamezia Terme, a pochissimi giorni di distanza dalla morte della carissima Mamma Raffelina Perri, già Ministra Ordine Francescano Secolare di Lamezia Terme, è andato a raggiungerla in Paradiso e insieme al suo carissimo papà Franco, sono tornati a formare quel trio formidabile che, per moltissimi anni, ha dato nuova vita a tutti gli anziani che sono arrivati alla Casa di Riposo “Tamburelli” e, adesso, sono sicuro, faranno lo stesso con gli anziani della grande casa del Paradiso.
Pur sapendo, allora, che adesso Antonello e Raffelina e ancor prima Franco, per il bene che hanno fatto e l’umiltà con cui si sono relazionati e hanno accolto tutti e, soprattutto, i più bisognosi, godono la gioia del Paradiso insieme al Signore Gesù, alla Madonna, a San Francesco e Santa Chiara, a Santa Elisabetta e San Ludovico e insieme al Venerabile Padre Gesualdo e a tutti i santi francescani, voglio dire ai carissimi familiari e a tutti, il mio cordoglio personale, quello di tutto l’Ordine Francescano Secolare di Calabria e quello di tutta la Casa di Riposo “Tamburelli” che conoscevamo e apprezzavamo il grande spirito francescano di Antonello e la sua grande umanità e carità.
Ci consola la certezza che lo spirito di Antonello continuerà dal Paradiso a condurre le vicende di Casa Tamburelli perché la Casa continuerà la seguire la sua memoria e i suoi insegnamenti, insieme al suo amore, alla sua compassione, alla sua carità e a tutto il suo affetto per tutti gli ospiti e per tutta la casa.
La sua dipartita addolora tutti noi che non lo vedremo più con gli occhi e non possiamo più abbracciarlo ma, spiritualmente, per il rapporto fraterno e francescano forte e indicibile, sono certo, continueremo a vederlo con il cuore e a parlargli con la mente e con l’anima. Continueremo ad ascoltarlo come un fratello esperto in umanità e competente e specialista nel servizio che svolgeva, con l’ardore serafico, che lo ha sempre contraddistinto; continueremo a seguire i suoi esempi e le sue testimonianze che hanno fatto grande la sua storia, la storia della Casa di Riposo Tamburelli e tutti coloro i quali sono stati ospiti, hanno prestato il loro servizio o il loro volontariato o sono passati da Casa Tamburelli.
Ai carissimi fratelli Vittorio e Orazio e alla sorella Giovanna, esprimiamo tutto il nostro cordoglio, ma anche e soprattutto la nostra vicinanza e il nostro abbraccio più affettuoso, insieme alla nostra preghiera, per l’anima santa del carissimo Antonello ed esprimiamo, commossi, le nostre preghiere per la loro consolazione e le nostre più sentite condoglianze.