Con gli “auguri a Lamezia Terme affinché si lascino i vecchi sentieri per una nuova primavera religiosa e civile” ieri mattina, in Cattedrale, monsignor Vincenzo Rimedio, vescovo emerito della Diocesi di Lamezia, ha concluso la sua omelia durante la concelebrazione eucaristica per i suoi 40 anni di episcopato.
Un momento di intensa preghiera che, come detto dallo stesso Rimedio, è stato possibile anche grazie “all’impegno profuso dal vescovo, monsignor Serafino Parisi” che ha concelebrato insieme all’eparca di Lungro, monsignor Donato Oliverio, al vescovo di Cariati, monsignor Maurizio Aloise, ai vescovi emeriti di Reggio e di Mileto Nicotera Tropea, rispettivamente monsignor Giuseppe Fiorini Morosini e monsignor Luigi Renzo, ed al clero lametino, tra cui alcuni sacerdoti di cui, proprio ieri, ricorreva anche la ordinazione sacerdotale.
Nella sua omelia, monsignor Rimedio, che ha ricordato che “tutti siamo chiamati ad amare”, ha tracciato il percorso del suo episcopato nel corso del quale la città di Lamezia ha vissuto uno dei periodi più difficili con la guerra di mafia che ha insanguinato le strade. Ed in questo contesto, l’episcopato di monsignor Rimedio ha tracciato e lasciato un segno indelebile per la presenza della Chiesa come ha ricordato, nel suo saluto, lo stesso monsignor Parisi: “Noi – ha detto il Vescovo – lasciamo una traccia dentro la storia. Il Signore che ci guida saprà certamente valorizzare ciò che abbiamo seminato e lei a larghe mani ha seminato in questa terra”.
A rappresentare l’amministrazione comunale, il presidente del Consiglio, Giancarlo Nicotera, che ha ringraziato monsignor Rimedio che “in questa città – ha detto – è stato un punto di riferimento fermo, come un papà, per tante generazioni. La sua presenza è stata per noi qualcosa che ci ha tutelato. Lei c’è sempre stato, nei momenti belli e meno belli”. Quindi, ha consegnato al Vescovo emerito una targa ricordo per ringraziarlo “per aver dedicato, in tutti questi quarant’anni, con forza, amore e passione, la sua vita alla nostra comunità, non facendoci mai mancare il suo sostegno umano, culturale e spirituale”.
Presenti, tra gli altri, anche l’ex sindaco di Lamezia, Doris Lo Moro, con cui, ha ricordato monsignor Rimedio, “la Chiesa ha collaborato”, ed una delegazione di studenti del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme.
Saveria Maria Gigliotti