Una reliquia di S. Francesco d’Assisi, rinvenuta nell’archivio della Confraternita dell’Immacolata di Curinga, sarà esposta alla venerazione dei fedeli domani 24 settembre nella Chiesa dell’Immacolata. La reliquia ex indumentis del Poverello d’Assisi fu donata al Terz’Ordine Francescano di Curinga in occasione della visita dell’allora vescovo di Nicastro Domenico Maria Valensise, avvenuta l’11 maggio 1893.
Il ritrovamento del pezzettino di stoffa della veste di S. Francesco, custodita in una piccola teca di cristallo e ottone, giunge al termine di un complesso lavoro di catalogazione e sistemazione dell’archivio della Confraternita dell’Immacolata, avviato ormai da un anno e ancora in corso, dal priore Pietro Mazzotta, dal vice priore Giovanni Muto, dall’assistente Samuele Michienzi e dalla ministra della fraternità dell’ordine francescano secolare di Curinga Anna Maria Grasso, in un antico armadio di legno in sacrestia dove sono stati conservati per oltre un secolo paramenti sacri, registri e documentazione. Insieme alla reliquia di S. Francesco, è stato rinvenuto il documento originale a firma del vescovo Domenico Maria Valensise, con cui si attesta l’autenticità della reliquia del Santo di Assisi donata al Terz’ Ordine Francescano.
Al fine di avere ulteriore conferma dell’autenticità del documento rinvenuto, è stata appurata, presso l’archivio vescovile di Lamezia Terme, attraverso la consultazione dei registri delle visite pastorali dei vescovi, l’effettiva presenza a Curinga del vescovo Valensise in visita alla Chiesa dell’Immacolata, all’epoca Chiesa di San Nicola di Bari, l’11 maggio 1893.
Alle ore 18 di domani, dalla chiesa Matrice di Curinga, partirà una breve processione con la statua e la sacra reliquia del Santo verso la Chiesa dell’Immacolata, dove alle ore 18,30 sarà celebrata la santa messa solenne presieduta dal ministro della provincia cappuccina di Calabria fr. Pietro Ammendola, concelebrata dal parroco di Curinga don Pino Fazio, e da una rappresentanza dei frati cappuccini. Saranno presenti le autorità civili e militari, le comunità di religiose e le aggregazioni laicali di Curinga e Acconia e le rappresentanze della famiglia francescana regionale.
La reliquia sarà collocata in un apposito reliquario, posto su una colonna di accanto alla statua del Santo, per essere venerata dai fedeli. Al termine della celebrazione, il priore della Confraternita del’Immacolata Pietro Mazzotta e la ministra dell’ordine francescano secolare Anna Maria Grasso illustreranno il percorso che ha portato al ritrovamento della reliquia.
Salvatore D’Elia